Pordenone
Sonia Bergamasco, audace Virginia Woolf in scena, nel pomeriggio incontra il pubblico
Il 24 e 25 gennaio al Teatro Verdi di Pordenone va in scena Chi ha paura di Virginia Woolf? con l'attrice Sonia Bergamasco. Mercoledì 25 gennaio alle 17.30 nella sala dell'Hotel Moderno Sonia Bergamasco incontra il pubblico, intervistata da Viviana Piccolo, per presentare il suo libro Il Quaderno
La stagione di prosa del Teatro Comunale di Pordenone propone per martedì 24 e mercoledì 25 gennaio alle 20.30 Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, per la regia di Antonio Latella, con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini; dramaturg Linda Dalisi.Antonio Latella ritorna ai classici della drammaturgia americana del ’900 con il celeberrimo testo di Edward Albee, famoso anche per la versione cinematografica di Mike Nichols interpretata da Elizabeth Taylor e Richard Burton.Chi ha paura di Virginia Woolf? è un crudele gioco al massacro, tra due coppie di diverse età ed estrazioni sociali, che va a toccare l’amore, il tradimento, la frustrazione sociale e professionale, la maternità. Senza esclusione di colpi e con buona dose di menzogne.Da sottolineare la prova di tutto il cast in cui spiccano Sonia Bergamasco e di Vinicio Marchioni e le loro prove attoriali vigorose e sorprendenti, grazie alle quali hanno ricevuto il Premio Ubu.Un testo sensuale, una regia audace, uno spettacolo che si dimentica difficilmente.
Presentazione del libroMercoledì 25 gennaio alle 17.30 Sonia Bergamasco presenterà “Il Quaderno” intervistata da Viviana Piccolo, in un evento organizzato dal Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone che si terrà nella Sala eventi del Palace Hotel Moderno. Continuano gli incontri con l’autore organizzati dal Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone, appuntamenti dedicati ai soci del Circolo e a ingresso libero anche per il pubblico.Sonia Bergamasco è nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte. A teatro lavora con Antonio Latella, Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Theodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler. Premio Duse per il suo lavoro d’attrice, è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Interpreta in Italia e all’estero ruoli di cantante-attrice (Teatro Sâo Carlos di Lisbona, La Scala di Milano, San Carlo di Napoli). Per l’edizione 2019 del Festival del Maggio musicale fiorentino firma la regia delle Nozze di Figaro di Mozart. Al cinema lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, e Nastro d’Argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. È la Regina madre del film Riccardo va all’inferno di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani. Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia, entrambe dirette da Riccardo Milani, ed è Livia nella serie Il commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il premio Flaiano come interprete dell’anno, il premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il premio CIAK d’oro. “Leggendo Il quaderno di Sonia Bergamasco sembra di seguire la coda di una cometa, stare immersi in frantumi di polvere di stelle, seguendo un andamento fatto di svolte improvvise, di continue sorprese. Sonia non sente il bisogno di spiegare, si fida della potenza esplosa delle parole e dell’intelligenza di chi le riceverà, e chi legge sente la sua fiducia e la ricambia, s’immerge in una lingua rara e nuova, nella struttura di un altro mondo, dove le cose emergono a lampi e gli oggetti sono ricoperti dalle proprie astrazioni, come nella vita interiore di ognuno. Appaiono dunque simboli, volti, manufatti, musi, illuminati dal fascio di luce di una torcia che ruota, seguendo il ritmo cardiaco di una bambina che danza” dalla prefazione di Maria Grazia Calandrone