Progetto: tutela delle lingue originarie

La Regione Veneto, con una legge appropriata, ha voluto garantire il suo impegno per la promozione delle minoranze linguistiche storicamente presenti sul territorio regionale. Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate, ha iniziato col valutare lo stato di salute delle lingue minoritarie (friulana nel Portogruarese e altre) attraverso un’indagine sociolinguistica. tempo fino a fine febbraio

Coltivare il rispetto per le minoranze linguistiche, conservandone il patrimonio storico e culturale e garantendo ad esso un futuro, è una premessa fondamentale per una società realmente plurale e all’avanguardia, consapevole al contempo delle proprie peculiarità identitarie.A tal proposito, la Regione Veneto, con una legge appropriata, ha voluto garantire il suo impegno per la promozione delle minoranze linguistiche storicamente presenti sul territorio regionale. Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate, ha iniziato col valutare lo stato di salute delle lingue minoritarie (friulana nel Portogruarese, cimbra in Lessinia e nell’Altopiano di Asiago e ladina nell’area Cadorina) attraverso un’indagine sociolinguistica.Fino a fine febbraio, infatti, tutti i cittadini dei Comuni in cui è presente una minoranza linguistica potranno contribuire alla definizione delle prossime azioni di tutela e di promozione delle lingue minoritarie in Regione rispondendo ad un questionario online (ec.europa.eu/eusurvey/runner/QuestionarioVenetoF) la cui compilazione è volontaria, rapida e anonima. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi a ingadine@lingueveneto.euVZ