S.E. Pellegrini: messaggio per la pace e cordoglio per la scomparsa di Benedetto XVI

" Carissimi tutti, dalla terra thailandese, insieme ai missionari Fidei Donum del Triveneto, e ancora addolorato per la scomparsa del papa emerito Benedetto XVI, faccio risuonare quanto papa Francesco ci ha detto nel messaggio per la 56 Giornata Mondiale della Pace, invitandoci a vigilare, senza rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, ma, come le sentinelle, accogliere le prime luci dell’alba". Il messaggio verrà letto alle 16 a Marsure

TACCIANO LE ARMI E PARLINO I CUORI    Carissimi tutti, dalla terra thailandese, insieme ai missionari Fidei Donum del Triveneto, e ancora addolorato per la scomparsa del papa emerito Benedetto XVI, faccio risuonare quanto papa Francesco ci ha detto nel messaggio per la 56 Giornata Mondiale della Pace, invitandoci a vigilare, senza rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, ma, come le sentinelle, accogliere le prime luci dell’alba.    Non siamo ancora del tutto  usciti dalla pandemia del Covid-19, con tutti gli effetti negativi che ha provocato nelle persone e nella società, che una nuova terribile sciagura si è abbattuta su tutti noi: la nuova guerra in Ucraina che ci sta mettendo di fronte agli inumani disastri che ogni guerra provoca. E’ da quasi un anno che conviviamo con questa tragedia e l’umanità e i “potenti” della terra non hanno ancora capito che la guerra non si può fermare con le armi, ma con l’amore, con un cuore nuovo. “Solo la Pace – scrive papà Francesco – che nasce dall’amore fraterno e disinteressato, può aiutarci a superare le crisi personali, sociali e mondiali”. C’è un unico vaccino che può sconfiggere la guerra, che non è quello di nuove o più potenti armi, ma che nasce dal di dentro, dal cuore umano: l’amore!    Come credenti non dobbiamo aver paura di gridare con forza mai più la guerra per la risoluzione degli inevitabili conflitti che possono capitare, mai più la vendita e l’invio di nuove e sempre più potenti armi per costringere la controparte alla tregua. Se si vuole veramente costruire la pace, e ne sono fermamente convinto, è necessario convertire i nostri cuori e, con coraggio e determinazione, assumere lo stile di vita di Gesù che ci ha amati e ha donato tutto se stesso per noi. E’ l’amore che si fa ascolto, dialogo, fraternità e condivisione.    Nella preghiera chiediamo al Signore il dono della Pace. Buon anno 2023.________________

 

Il messaggio verrà letto domani durante la celebrazione della Santa Messa al Santuario Madonna del Monte di Marsure, appena sopra la Base Militare NATO di Aviano, che si terrà alle ore 16.00 e sarà presieduta dal Vicario Generale mons. Roberto Tondato.