Pordenone: 8 dicembre i 100 anni del prof. Angelo Luminoso

Professore, preside, presidente della associazione di cultura classica Atene - Roma e fedele collaboratore de Il Popolo. A lui da parte del settimanale diocesano i più fervidi auguri (nella foto al centro quando ha ricevuto un riconoscimento dal comune per la sua lunga carriera)

E’ prossimo a festeggiare il centesimo compleanno un illustre pordenonese d’adozione, nato a Licata l’8 dicembre 1922, era un venerdì, giunto in Friuli nel 1948, a Pordenone nel 1953. E’ il prof. Angelo Luminoso. Frequente incontrarlo in centro città, nell’area di corso Garibaldi. Più spesso ora il mattino. Una sosta, un saluto, una domanda: “Come sta Preside?” “Grazie a Dio ancora in posizione eretta!” risponde il prof. Luminoso. Chi lo chiama professore, chi preside a seconda del contatto che ha avuto con lui nella vita. La risposta manifesta immediatamente saggezza e ironia, qualità che certamente non mancano al futuro centenario, illustre cittadino nostro. Inizia un dialogo, il prof. Luminoso si interessa del suo interlocutore, dei suoi familiari, marito/moglie, figli ecc. e mentre scorre fluente il dialogo non passa istante che altre persone  continuamente lo salutino e verso le quali il professore si rivolga con cortesia, simpatia, affetto. Ma ora fa freddo e pensiamo di non incontrarlo per via, in realtà ci dicono che anche in queste gelide mattine continui la sua consueta camminata in Corso Garibaldi. Preferiamo raggiungerlo telefonicamente. Ci risponde uno dei figli che subito ci passa il papà. “Buonasera Preside” Risposta immediata: “Buonasera signora Gaspardo sono ormai centenario!”. “Posso farle qualche domanda Preside?”  “Prego faccia pure”. “Quando ha conosciuto il settimanale Il Popolo, che coincide con la sua età?” “Quando sono arrivato a Pordenone, l’ho letto, l’ho seguito”. In realtà il prof. Luminoso è stato anche un nostro prezioso collaboratore. Piccolo aneddoto: in un torrido pomeriggio di luglio del 2021 il prof. Luminoso si presenta alle 16  alla redazione del Popolo, giunto a piedi da Largo San Giorgio per portare un articolo. A fatica riusciamo a convincerlo a farsi riaccompagnare a casa in macchina. Torniamo al nostro colloquio telefonico. Iniziamo a citare nomi lontani. “Ricorda il direttore mons. Antonio Giacinto?” “Ma certo, don Giacinto!” In realtà tutti lo chiamavano così. “E Paolo Gaspardo?”. “Suo padre! L’ho conosciuto benissimo”. Continuiamo. “Ricordo benissimo don Sante Boscariol. E don Bruno Cescon, come sta?” “Oggi dirige il giornale Simonetta Venturin”.  Un vero excursus sulle direzioni del Popolo tutte in fila. Passiamo ai Vescovi della Diocesi. Quando il prof. Luminoso arrivò a Pordenone era vescovo mons. Vittorio De Zanche. “Lo ricordo benissimo. Andammo a Portogruaro a trovarlo per parlare con Lui dell’idea di fondare l’UCIIM, Unione Cattolica Insegnanti Italiani”. E mons. Freschi?” “Quando lo incontravo mi salutava sempre e pronunciava il mio nome con un vocione (che il prof. Luminoso imita immediatamente)”. Giungiamo al vescovo mons. Sennen Corrà. “L’ho conosciuto benissimo, era molto legato all’idea di Gesù Eucaristia. Mi pare avesse due fratelli morti in campo di concentramento!”.  “Certo ricordo mons. Ovidio Poletto che veniva dalla Diocesi di Vittorio Veneto. L’attuale vescovo Pellegrini non ho avuto modo di conoscerlo”. Si sa le frequentazioni si sono un poco diradate anche se il prof. Luminoso continua a frequentare serate esegetiche nella sua parrocchia, San Giorgio, conferenze e cerimonie varie. Il nostro breve dialogo a pochi giorni dal centesimo compleanno ci ha stupiti, soprattutto per la freschezza del ricordo di tante persone, laici, direttori del nostro Popolo e Vescovi che per circa settant’anni hanno segnato la vita diocesana e cittadina e quella del prof. Luminoso a Pordenone!. “Ci salutiamo con qualcosa che vorrebbe dirmi da scrivere sul nostro settimanale?” “Ringrazio il Buon Dio per il dono della vita e per le tante occasioni positive che mi ha donato!”  Un finale saluto commosso da parte mia, gli auguri glieli inviamo dalle pagine del settimanale, direzione e redazione tutta.”Buon Compleanno e Ad Multos Annos!”

BIOGRAFIA 

Angelo Luminoso di Benedetto, nato a Licata, si trasferì a Palermo con la famiglia, dove abitò fino al 1948 e conseguì la laurea in Lettere Classiche. Arriva in Friuli, dove il padre aveva combattuto nella prima guerra mondiale. E’ a Tolmezzo, liceo scientifico sezione staccata del Marinelli di Udine. Nel 1950 passa alle medie di Spilimbergo. Nel 1953 a Pordenone, tre anni di insegnamento al liceo scientifico, nel 1956 preside della Scuola media Giovanni Antonio. Nel 1974 preside al Mattiussi fino al 1977. Quindi preside al Liceo classico fino al 1989. Nel 1985 fonda l’Associazione Atene e Roma che dirige fino al 2015, quando passa la direzione al prof. Gianantonio Collaoni. L’Associazione, diventata “AICC – Associazione Italiana Cultura Classica” in collaborazione con il “suo” liceo festeggerà il prof. Luminoso, presidente onorario, il 9 dicembre, giorno successivo al compimento del centenario. Premio San Marco, al prof. Luminoso il sindaco Alessandro Ciriani il 22 febbraio 2020, qualche giorno prima che l’Italia si chiudesse per il lokdown, nella sala Consiliare ha consegnato un attestato di riconoscimento per il ruolo svolto nel corso della sua lunga carriera di preside e presidente per oltre trent’anni dell’associazione di cultura classica Atene Roma (oggi  AICC).

Maria Luisa Gaspardo Agosti