Il pordenonese Stefano Zannier: da lunedì 21 novembre è il nuovo presidente Fondazione Dolomiti Unesco

Zannier ha evidenziato che "tra i temi più rilevanti con i quali la Fondazione dovrà confrontarsi spiccano le Olimpiadi invernali, un evento di portata e valenza enorme e il turismo"

L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier è da lunedì 21 novembre il nuovo presidente della Fondazione Dolomiti Unesco.

Durante la riunione del consiglio di amministrazione dell’organismo, svoltosi la mattina del 21 a Cortina d’Ampezzo, è avvenuto il passaggio di consegne con il presidente uscente Mario Tonina, vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento. 

“È per me un onore ricevere il testimone di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, conscio dell’importanza del ruolo e del lavoro necessario per proseguire quanto già avviato dal presidente Tonina, mantenendo centrali i temi della sostenibilità ma anche della valorizzazione di tutte le peculiarità rappresentate in un unicum straordinario come quello delle Dolomiti Unesco – ha spiegato Zannier -. Sempre nuove sfide caratterizzeranno il futuro della Fondazione ma verranno affrontate con lo spirito di condivisione e pragmatismo indispensabile per ottenere lusinghieri risultati. Concludo, infine, avendo vissuto da assessore della Provincia di Pordenone il percorso che ha portato al riconoscimento dell’area quale patrimonio Unesco, esprimendo profonda gioia nell’assumerne oggi la presidenza con la volontà di garantire tutto l’impegno necessario per una strada da percorre assieme”. 

Lo statuto della Fondazione prevede che la presidenza venga assunta in base a una rotazione triennale in ordine alfabetico tra i soci dell’ente: dal 2010 è toccata prima alla Provincia di Belluno, quindi alla Provincia Autonoma di Bolzano, alla Regione Friuli Venezia Giulia e alla Provincia Autonoma di Trento. Al Friuli Venezia Giulia spetta tuttavia anche il turno di presidenza delle due ex province di Udine e Pordenone: da lì l’indicazione dell’assessore Zannier, che tra i suoi referati ha anche quello alla montagna, come presidente della Fondazione per il prossimo triennio. 

Zannier ha evidenziato che “tra i temi più rilevanti con i quali la Fondazione dovrà confrontarsi spiccano le Olimpiadi invernali, un evento di portata e valenza enorme e il turismo. In merito a quest’ultimo aspetto le differenze tra i territori aderenti alla Fondazione sono talmente rilevanti che è fondamentale definire qual è il livello dell’offerta da proporre al pubblico, di modo da garantire sia la sostenibilità ambientale dell’area dolomitica sia quella economica delle azioni promozionali intraprese”. 

Il presidente uscente, Tonina, ha quindi augurato buon lavoro al proprio successore e ha tracciato il bilancio dei tre anni trascorsi alla guida dell’ente, che ha il compito di promuovere la comunicazione e la collaborazione tra i territori che gestiscono e amministrano i nove Sistemi dolomitici iscritti nell’elenco del Patrimonio Mondiale.