Non ti temo più: a Pordenonelegge il libro contro il bullismo e il cyberbullismo

Nel libro “Non ti tempo più” sono raccolti testi dedicati al body shaming (derisione del corpo), una forma di bullismo riconducibile a critiche e commenti derisori riguardanti l’aspetto fisico di una persona.Ne parla mercoledì 14 settembre alle 9.30 nell’ambito di Pordenonelegge nel PalaPaff di Parco Galvani, la sua ideatrice, prof. Paola De Giorgi, insegnante di Religione alle superiori, precisando che questo testo è dedicato all’attuale e delicatissimo tema del bullismo e del cyberbullismo, partendo da testimonianze di giovani e adulti che hanno scelto la determinazione di non arrendersi di fronte alle aggressioni verbali rappresentate da commenti e prese in giro rispetto al loro aspetto fisico. E ne ha quindi parlato ai ragazzi sforzandosi di comprendere i loro linguaggi e i loro pregiudizi.

La prof. de Giorgi ci racconta che il progetto del libro è nato un anno fa appunto in seguito ad alcune riflessioni sul linguaggio dei ragazzi. E’ stata scelta, per la sua efficace immediatezza, la forma narrativa con il supporto di alcuni scrittori italiani che sono stati disponibili a una collaborazione gratuita. E’ stata data loro carta bianca rispetto alla tipologia dei testi. Molti episodi fanno riferimento a storie vere, ma tutti sono connotati da una intensa immediatezza espressiva. Altri sono di genere fantasy oppure onirico con riferimenti indiretti o simbolici al problema. Ad esempio la simbologia delle fiabe consente a ciascuno di elaborare con maggiore lievità le vicende personali, per cui alcuni racconti sono adatti anche ai bambini. Tutti gli scrittori hanno risposto conoscendo l’urgenza e l’attualità del tema. I loro contributi si focalizzano sul bullismo o cyberbullismo senza citare esplicitamente i disturbi alimentari, ma è noto che le prese in giro sull’aspetto fisico possono determinarne gravemente l’insorgenza.A Pordenonelegge “Non ti temo più” sarà presentato ai ragazzi delle superiori anche con il contributo del dott. Roberto Dall’Amico e del rapper Aj Quent.La stampa del libro è stata sostenuta dall’importante contributo di Antonio Follador e da Sapori del Grano di Porcia. Gli utili sono destinati alla Pediatria dell’ospedale di Pordenone, dove sono ricoverati alcuni giovanissimi per disturbi alimentari. Il testo è stato realizzato con il patrocinio della Commissione Regionale per le pari opportunità e con la collaborazione delle associazioni le Petit Port, l’Adao FVG e Proscenium Teatro APS. Si auspica che il libro entri nelle scuole data l’attualità e l’importanza coinvolgente del tema trattato.