Festival musicale: doppio appuntamento il 7 e l’8 settembre

Mercoledì 7 settembre alle 21 Il quinteto di fiati al Russolo con la pianista Armellini. Giovedì 8 settembre la Giornata della Scuola di Musica con il Premio allo Studio “Soroptimist Club” di San Donà di Piave - Portogruaro.

Domani, mercoledì 7 settembre, alle 21, il Quintetto di Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia suona al Russolo, con la partecipazione della pianista Leonora Armellini. 

Giovedì 8 settembre la Giornata della Scuola di Musica con il Premio allo Studio “Soroptimist Club” di San Donà di Piave – Portogruaro.

La 40ª edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzata dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia,con la direzione artistica di Alessandro Taverna, prosegue domani, mercoledì 7 settembre, alle 21 al Teatro Russolo, con il Quintetto di fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Andrea Oliva, flauto; Francesco Di Rosa, oboe; Alessandro Carbonare, clarinetto; Andrea Zucco, fagotto; Guglielmo Pellarin, corno) con la partecipazione della pianista Leonora Armellini. Il programma è ricercato e indaga alcune pagine per fiati e pianoforte, di non frequente esecuzione, di Tiziano Citro, Ludwig Thuille e Francis Poulenc. Di György Ligeti l’unica pagina in programma per il quintetto. senza l’intervento del pianoforte

Il Quintetto di fiati dell’Accademia Musicale di Santa Cecilia è composto da musicisti italiani di fama internazionale che attualmente fanno parte dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam. I cinque musicisti hanno collaborato e collaborano tuttora con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Lucerne Festival Orchestra, Bayerischer Staatsorchester, Orchestre National de France, Chamber Orchestra of Europe e Mahler Chamber Orchestra con le quali si sono esibiti sui principali palcoscenici quali Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Suntory Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Carnegie Hall di New York.

Il quintetto di fiati, con il suo colore inconfondibile, cerca di restituire tutta la ricchezza dei timbri orchestrali pur con una compagine più ristretta; per ottenere questo esito il Quintetto Santa Cecilia fa anche tesoro delle esperienze raccolte durante le tournée nelle più importanti sale del mondo, valorizzando le singole personalità di artisti premiati in importanti concorsi quali ARD, Kobe, Jugendmusik Wettbewerb di Zurigo e Jeunesses musicales di Bucarest. Il valore aggiunto dell’ensemble è la speciale intesa musicale data dalla frequentazione quotidiana, dalla stima reciproca e dal rapporto di amicizia che lega fra loro i componenti. Il programma esordisce con un brano del compositore campano (classe 1964) Tiziano Citro che riguardo al suo Under the stars (2002) dice “I temi musicali che si rincorrono attraverso i legni formano dei piani sonori che suggeriscono atmosfere rarefatte e cangianti nello stesso tempo”. A seguire il Sestetto per fiati e pianoforte in si bemolle maggiore, op. 6 di Ludwig Tuille, autore poco noto, attivo sulla scena europea alla fine del XIX secolo e legato (artisticamente e umanamente) a Richard Strauss. Il Sestetto è realizzato con grande sapienza compositiva e coniuga la freschezza dell’inventiva melodica con la massima valorizzazione dei timbri degli strumenti. Le Sei Bagatelle per quintetto di fiati di György Ligeti sono un arrangiamento di sei degli undici brani per pianoforte raccolti sotto il titolo di “Musica Ricercata”. Presentano richiami al folklore magiaro (evidenti le influenze di Bartók e Kodàly) riletti con una forte spinta innovativa entro una variegata gamma di colori e linguaggi. Il Sestetto per fiati e pianoforte, FP 100 di Francis Poulenc, “scritto nel 1932 e riveduto nel 1939, è un brano che coniuga arguzia e sentimentalismo, lirismo e percussività, che anche nella sua malinconia non si prende mai del tutto sul serio” (dalle note di sala del concerto, di Giovanni Tagliente). Giovedì 8 settembre, nella Chiesa di San Luigi alle ore 21, si celebra la Giornata della Scuola di Musica: in occasione della serata si esibiranno i giovani allievi che hanno ricevuto il Premio allo Studio “Soroptimist Club” di San Donà di Piave – Portogruaro. Il Festival termina venerdì 9 settembre con il concerto dell’Orchestra Filarmonica Slovena diretta da Michele Gamba, con Alessandro Taverna al pianoforte. Alle 18 la “Penombra” con Michele dall’Ongaro.

 

Alla Biglietteria del Teatro (biglietteria@festivalportogruaro.it, tel 0421 270069) è possibile acquistare i biglietti dei concerti, tutti i giorni dalle 18 alle 20 e nelle serate di concerto in teatro fino alle 21. Biglietti anche su vivaticket.com.

 

Programma completo e info biglietti su www.festivalportogruaro.it