Cultura e Spettacoli
Economia, mondo e tecnologia al festival
Dalla geografia all'ambiente fino alla genesi del robot: economia, mondo e tecnologia nelle prime giornate di Pordenonelegge
In tempi in cui la geografia e la geopolitica sono poco conosciute dagli studenti e sempre più importanti per la crescita culturale dei ragazzi e delle ragazze, Pordenonelegge, in collaborazione con Associazione dei geografi italiani e Società geografica italiana e Monfalcone Geografie, organizza un incontro con Giuseppe Dematteis, Professore emerito, già ordinario di geografia urbana e regionale nel Politecnico di Torino e autore del libro Geografia come immaginazione: tra piacere della scoperta e ricerca di futuri possibili (Donzelli). La conversazione con gli studenti delle Scuole Superiori, a Palazzo Montereale Mantica, è prevista per mercoledì 14 settembre, alle ore 9.30 e riguarderà una cenerentola della scuola: la Geografia. Serve ancora? Quale senso può avere, oggi, la pretesa di fissare un territorio in una rappresentazione, di “cartografarlo”?Il prof. Dematteis, presentato da Marco Maggioli e Marcello Tanca, illustrerà ai ragazzi delle Superiori il proprio esemplare percorso nell’ambito della geografia attiva, facendo emergere una concezione della Terra in cui biosfera e sfera socio-culturale interagiscono all’interno di un medesimo sistema complesso, operando ciascuna secondo le proprie modalità.
Seguirà, sempre a Palazzo Montereale Mantica, alle 11.30, un incontro con Elena dell’Agnese, che ripropone una nuova edizione del libro Per una geografia del potere (Edizioni Unicopli) di Claude Raffestin, scritto quarant’anni fa. Un libro che ha aperto gli orizzonti della geografia politica, formulando convincenti classificazioni dei problemi in cui essa si articola e proponendo originali interpretazioni di fenomeni territoriali spesso oscuri o trascurati e che oggi viene riproposto.
Alle 18 al Teatro Verdi, sempre mercoledì 14 settembre, ci sarà l’inaugurazione ufficiale del Festival con il “Dialogo sul presente, sull’orlo dell’Europa”, protagoniste la scrittrice ceca Radka Denemarková e la scrittrice italiana Silvia Avallone, intervistate da Alessandro Catalano. Due voci a confronto, due Paesi che si sono trovati molte volte e ancora oggi si ritrovano sul confine ideologico e politico che definisce l’Europa.
Le sfide climatiche, la pandemia e la recessione, gli squilibri geopolitici e i venti di guerra nel cuore dell’Europa sono temi di tutti i giorni e verranno raccontate, dal punto di vista dell’impresa che vuole continuare nella strada dell’innovazione, da Antonio Calabrò giovedì 15 settembre, alle ore 19 all’Auditorium della Regione.
Infine, il 16 settembre, alle ore 9.30 in Piazza della Motta, ci sarà un tema molto amato dagli studenti: la tecnologia. In particolare, si parlerà di robot con Massimo Temporelli, fisico di formazione che da più di vent’anni si occupa di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e dell’innovazione, con un punto di vista non solo tecnico, ma anche da studioso del rapporto uomo/tecnologia, con tutte le conseguenze sociali e antropologiche che questo rapporto comporta e comporterà in futuro.