Pordenone: tre prossime mostre per settembre

Galimberti alla Bertoia dal 26 agosto, Giannelli al Museo civico dal 9 settembre e Gli ex libri di Tramontin in Biblioteca civica sempre dal 9 settembre

 

Pordenone è città in cui sempre più fervide sono le attività cultural. Ora si pensa già a settembre, tempo di Pordenonelegge e di tanti rientri in città, ma non mancheranno certamente i turisti. L’Assessore comunale alla cultura Alberto Parigini ha informato la stampa sulle mostre settembrine.

Venerdì 26 agosto presso la Galleria Harry Bertoia si terrà l’inaugurazione della mostra “Maurizio Galimberti. Mosaici Scomposti”, personale del fotografo e Instant Artist originario di Como che, prendendo in analisi immagini famose della nostra storia recente, restituisce loro nuova forza utilizzando il mosaico fotografico. Viene raccontato quindi un secolo di storia attingendo a fotogrammi tratti da film come La Grande Guerra o La Ciociara, alla celebre fotografia del 1943 del bambino nel ghetto di Varsavia, a quella dell’allunaggio di Neil Amstrong, al volto di Aldo Moro durante la prigionia. La mostra è organizzata da CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Pordenone. Grande evento tutto da vedere.

Venerdì 9 settembre saranno inaugurate altre due mostre.

Presso il Museo Civico d’Arte Palazzo Ricchieri la mostra dedicata ad “Angelo Giannelli. Nel centenario della nascita.” Sarà curata dal prof. Giancarlo Pauletto. In essa saranno presentate una selezione di opere, in gran parte di proprietà privata, che ripercorreranno i punti focali dell’originale ricerca artistica e poetica di Giannelli, un pittore tutto nostro, che, partendo da un’iniziale radice fauve e attraverso un percorso molto personale di impronta espressionista, fa prevalere un amore per la realtà del tutto singolare e ricco di invenzione.

Presso la Biblioteca Civica una seconda mostra, dal titolo “I padroni dei miei libri. Ex libris dalla collezione di Virgilio Tramontin”, allestita in occasione dei vent’anni dalla scomparsa del pittore ed incisore sanvitese (1908-2002). Verranno esposti circa 170 ex libris provenienti dalla sua collezione privata, sia di mano dell’artista che di altri autori. Virgilio Tramontin infatti, sensibile artista legato a questa terra e ai suoi paesaggi, sapendo dare voce alla sua interiorità, operò anche nel campo dell’ex libris, realizzando per terzi un gran numero di incisioni ed acqueforti firmate e numerate, come contrassegno da apporre nella prima pagina dei volumi per indicarne l’appartenenza.

In occasione di Pordenonelegge, cui ha fatto specificamente riferimento l’Assessore Parigi dal momento che le tre mostre saranno visitabili in pieno evento, chi arriverà a Pordenone e i pordenonesi stessi potrenno immergersi nell’arte di tre grandi, due nostri e farsi coinvolgere da tanta cultura che il nostro territorio ha prodotto negli anni. Territorio fervido di proposte, di menti pensanti e mani operanti, per la gioia del bello.

Maria Luisa Gaspardo Agosti