I mosaici di Spilimbergo in mostra a New York

L'assessore PierPaolo Roberti: "Questa mostra non solo accende i fari su una delle tante eccellenze della nostra regione nel cuore di una delle metropoli più importanti del mondo - dove peraltro l'impronta del Fvg è ben presente nella storia e nell'attualità con i tanti mosaici della metropolitana - ma apre anche a nuove possibilità di sviluppo economico".

– “Questa mostra non solo accende i fari su una delle tante eccellenze della nostra regione nel cuore di una delle metropoli più importanti del mondo – dove peraltro l’impronta del Friuli Venezia Giulia è ben presente nella storia e nell’attualità con i tanti mosaici della metropolitana – ma apre anche a nuove possibilità di sviluppo economico”.

 

Così l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, nel corso dell’inaugurazione della mostra dei mosaicisti friulani Stefano Miotto e Giovanni Travisanutto, allestita all’interno dell’Istituto italiano di cultura di New York e alla quale ha partecipato anche il governatore Massimiliano Fedriga davanti ad una platea composta da una folta rappresentanza delle associazioni dei corregionali all’estero.

 

Come ha spiegato Roberti – dopo aver rivolto un ringraziamento alle associazioni per lavoro svolto nel dare lustro al territorio regionale con una delle sue grandi eccellenze – “questo evento è uno dei tasselli che ancora una volta ci fa capire quale sia il prezioso ruolo dei sodalizi dei corregionali, che rappresentano per questa Amministrazione non solo un patrimonio culturale e storico, ma anche un ponte per facilitare rapporti economici ed opportunità di sviluppo con i nostri emigrati nelle vesti di veri è propri ambasciatori”.

 

“Di questo – ha aggiunto Roberti – ne è un esempio la missione di questi giorni che, oltre a questa iniziativa di valenza storica e culturale di assoluto rilievo dei mosaici, ha portato anche ad incontri e canali per possibili investimenti statunitensi in regione e al contempo – ha concluso – a nuove possibilità di internazionalizzazione delle nostre aziende oltreoceano”.