Al via il 12 luglio con “Navalny” la rassegna di documentari targata Pordenone Docs Fest

Appuntamento nell'arena UAU!  Il docufilm sul più noto oppositore del regime di Putin in Russia sarà introdotto dal giornalista Valerio Pellizzari, uno dei fondatori del Premio Terzani

Prende il via martedì 12 luglio (ore 21.30) il ricco programma della seconda arena urbana di Cinemazero: lo spazio UAU! in via Brusafiera, nei giardini “Francesca Trombino”. Un salotto a cielo aperto, per sorprendere e incantare con il cinema del reale di ieri e di oggi, da Cuba all’India, in collaborazione con il Pordenone Docs Fest.

L’apertura è affidata al docufilm “Navalny”, premiato al Sundance Film Festival, il ritratto del più noto oppositore del regime di Putin in Russia, dal tentato avvelenamento fino all’arresto con l’accusa, mai provata, di appropriazione indebita. La proiezione sarà introdotta dal giornalista Valerio Pellizzari, uno dei fondatori del Premio Terzani di Udine. Storico inviato speciale per Il Messaggero e La Stampa, tra l’altro nell’Est Europa, Pellizzari ora scrive su Domani. Ha collaborato anche con diverse testate internazionali, quali l’International Herald Tribune, Libération, BBC e Al Jazeera.

Nell’occasione, Cinemazero condivide l’appello di Amnesty International per la liberazione di Alexei Navalny, considerato prigioniero di coscienza. Alla serata  saranno  presenti  i referenti locali di Amnesty Italia.

Il docufilm è un’opera fondamentale per capire la Russia contemporanea di Vladimir Putin. Nell’agosto 2020, Alexei Navalny è costretto a un atterraggio di emergenza per poi cadere in coma: risulterà essere stato avvelenato con gas nervino. Al suo ritorno in Russia viene arrestato con l’accusa di appropriazione indebita e condannato a nove anni di carcere. Il docufilm ricostruisce le indagini e la coraggiosa e disperata lotta di un uomo contro la corruzione.

Il secondo appuntamento dello spazio UAU! sarà il 19 luglio, sempre alle 21:30, con “One day one day”, alla presenza del giovanissimo e promettente regista Olmo Parenti, in collaborazione con la Caritas diocesana di Concordia Pordenone. Il film racconta un anno di vita quotidiana nella più grande baraccopoli d’Italia, Borgo Mezzanone, in Puglia. Qui si rifugiano gli immigrati che lavorano nelle campagne, per raccogliere il cibo che tutti noi mangiamo.

Ancora all’interno di UAU! ritorna, dal 26 al 28 luglio, la XVIII edizione del “Festival internazionale di cortometraggi FMK”, mentre gli appuntamenti con il documentario continuano in agosto, tutti i martedì, alle 21.

Le serate di UAU!, tutte a ingresso libero, sono organizzate grazie al sostegno del Comune di Pordenone, della Regione FVG e di FriulOvest banca.

In caso di pioggia l’evento si tiene, sempre alla stessa ora, a Cinemazero.

Per rimanere sempre aggiornati sul programma, consultate: www.cinemazero.it,

www.fmk-festival.it, www.cinemadivino.net, www.pordenonedocsfest.it e le relative pagine Facebook o Instagram.