Pordenonelegge: cordoglio per la scomparsa dello scrittore Abraham Yehoshua

Fondazione Pordenonelegge si unisce al cordoglio per la scomparsa dello scrittore Abraham Yehoshua, 85 anni, lo scrittore israeliano che ha saputo raccontare con maestria, lucidità e umana partecipazione il rapporto tra diaspora e Israele e il conflitto israelo-palestinese. Il suo ricordo come protagonista di eventi culturali di riferimento è ancora vivissimo

Fondazione Pordenonelegge si unisce al cordoglio per la scomparsa dello scrittore Abraham Yehoshua, lo scrittore israeliano che ha saputo raccontare con maestria, lucidità e umana partecipazione il rapporto tra diaspora e Israele e il conflitto israelo-palestinese. Il suo ricordo come protagonista di eventi culturali di riferimento è ancora vivissimo: nel 2009 Yehoshua era stato a pordenonelegge in veste di vincitore del Premio FriulAdria La storia in un romanzo: testimone letterario della staffetta evolutiva tra le diverse generazioni israeliane, Yehoshua aveva trasmesso quel «qualcosa con una piccola aggiunta» che porterà i suoi discendenti a sentirsi più «umani in tutti i sensi». E otto anni fa Yehoshua era stato a Lignano Sabbiadoro, vincitore della XXX edizione del Premio Hemingway per la Letteratura, «per avere costruito, con maestria narrativa e poetica, una potente allegoria del destino del suo popolo, nella storia e nella contingenza politica attuale». La Giuria, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini, ricorda «la sua lezione e la sua capacità di guardare alla scrittura, ma anche all’arte, alla poesia, alla musica – e all’esperienza catartica che ad esse si associa – come ad un potente antidoto in grado di risanare drammatiche situazioni di frattura o di smarrimento, così frequenti nel nostro tempo». E, aggiunge il presidente Garlini: “nonostante fosse in un momento familiare difficile Yehoshua decise di venire comunque a Lignano per onorare l’impegno e per rispetto dei lettori italiani ch elo aspettavano. Un ricordo che, da llora, rimane nitido e intenso ripensando a quella edizione del Premio Hewmingway”