Il 3 e 4 giugno: doppio evento a caneva: libro e convegno

Il 3 a Caneva presentazione del libro di Moreno Baccichet "Le case del regime"; il 4 approfondimento archeologico sulle case del Palù

3 giugno 2022, ore 20,45

Presentazione di MORENO BACCICHET, LE CASE DEL REGIME. LA COSTRUZIONE DI UN PAESAGGIO FASCISTA IN FRIULI (1933-1936), in presenza a Villa Frova di Caneva

Dalla lunga crisi che attraversò il Partito Nazional Fascista in Friuli per tutti gli anni ’30 emerge chiaro, nel suo intento utopico, il tentativo di rappresentare il regime attraverso un progetto di infrastrutturazione simbolica del territorio. Per fare questo si organizzò un piano di servizi appoggiati a nuove architetture disegnate con un linguaggio  d’avanguardia.

Le Case del Balilla e le Case del Fascio avevano il compito di mostrare alla popolazione che nuova politica e nuovi stili di vita avrebbero traghettato il Friuli, fino ad allora ancora retoricamente ancorato alla tradizione, verso la modernità. Nei vecchi borghi rurali e nelle prime periferie urbane sarebbero sorti edifici e servizi che si sarebbero contrapposti, anche sul piano formale, all’architettura dei municipi, delle scuole o delle organizzazioni cattoliche. Architetture che volevano rappresentare una stagione pacifica e operosa all’interno del fascismo provinciale.

Il progetto, più che essere la somma di un centinaio di architetture moderne, aveva una scala territoriale e doveva diventare il perno del programma assistenziale del PNF durante la difficile reazione alla crisi economica. Questo progetto fu attuato solo in piccola parte a causa della difficoltà di provvedere ai finanziamenti e per la nuova crisi che terremotò i vertici del potere provinciale.

Di quella esperienza rimangono decine di progetti e una dozzina di opere di grande qualità. Si tratta però di un patrimonio capace di mostrare come in provincia di Udine i temi architettonici proposti dalle esposizioni della Triennale di Milano nel 1933 e nel 1936 fossero perseguiti con capacità da un manipolo di giovani architetti caratterizzati da un linguaggio aggiornato.

 

4 giugno 2022, ore 16,00

Relazione dell’archeologo Roberto Micheli, Storie d’acqua e di terra: Palù di Livenza, sito UNESCO, una palafitta pluristratificata del Neolitico

Palù di Livenza è un’area umida che si estende in un bacino naturale di origine tettonica alle pendici dell’altopiano del Cansiglio nel territorio pordenonese dove fluiscono le sorgenti Santissima e Molinetto del fiume Livenza. La località preserva un importante insediamento palafitticolo del Neolitico che dal 2011 è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nella serie transnazionale dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino. Benché il rinvenimento di pali lignei sepolti fosse già noto nel corso dell᾽800, la rilevanza del Palù di Livenza come sito archeologico fu scoperta solo dopo i lavori di ampliamento del Canal Maggiore nella metà degli anni ’60 dello scorso secolo e confermata successivamente dalle indagini archeologiche condotte nell’area del canale tra gli anni ’80 e ’90. Dopo l’iscrizione nella prestigiosa lista UNESCO, sono state avviate delle indagini nell’area indicata come Settore 3 prossima al canale per comprendere lo sviluppo insediativo dell’abitato palafitticolo, definirne la cronologia e conoscere le relazioni uomo-ambiente intercorse nel passato. Gli scavi hanno messo in luce un deposito perfettamente conservato senza alterazioni o manomissioni di epoche recenti che è risultato un contesto di indagine archeologica ideale. Le ricerche nel Settore 3 hanno rivelato 5 fasi di occupazione durante il Neolitico databili tra il 4300 e il 3600 a.C. con i resti di 4 capanne sovrapposte riferibili a gruppi neolitici diversi che hanno abitato lo stesso luogo in momenti diversi della storia dell’insediamento. La conferenza presenta in modo preliminare i risultati di cinque campagne di scavo condotte tra il 2013 e il 2021 al Palù di Livenza..

 

Per seguire la conferenza del prof. Roberto Micheli tramite la piattaforma YouTube collegandovi al nostro canale https://tinyurl.com/y3qfd6px sabato 4 giugno alle ore 16:00. Come sempre, terminata la live, sarà comunque possibile rivedere la registrazione in qualsiasi momento, sulla medesima piattaforma.