Circolo della stampa: ricorda Italo Zannier nel 90° compleanno

Giovedì 9 giugno Italo Zannier, uno dei grandi italiani della fotografia internazionale, compirà 90 anni. Il Circolo della stampa di Pordenone, che si pregia di averlo onorato con la nomina di “Socio Onorario” e con il “Pennino d’oro”, esprime l’augurio e il compiacimento per il prestigioso anniversario.

Giovedì 9 giugno Italo Zannier, uno dei grandi italiani della fotografia internazionale, compirà 90 anni. Il Circolo della stampa di Pordenone, che si pregia di averlo onorato con la nomina di “Socio Onorario” e con il “Pennino d’oro”, esprime l’augurio e il compiacimento per il prestigioso anniversario.

«Italo Zannier, veneziano, cittadino del mondo – commenta il presidente Pietro Angelillo – è anche uno dei personaggi più illustri del Friuli Occidentale, essendo egli nato a Spilimbergo da famiglia spilimberghese ed essendosi formato culturalmente in Friuli. Per noi è dunque particolarmente doveroso fargli sentire il calore dei giornalisti pordenonesi per il suo lungo impegno e per le sue tante attività culturali e professionali».

La sua carriera è costellata di momenti intensi che nemmeno la sua età affievolisce e che sono parte integrante della storia della cultura italiana, soprattutto nello studio della fotografia, nell’insegnamento accademico, nella pubblicazione di libri che illustrano fondamenti delle tecniche fotografiche, momenti di vita, personaggi. Alla sua attività di divulgatore devono la fama molti grandi fotografi italiani contemporanei.

Rendere omaggio alla sua figura significa dunque ricordare innanzitutto che Italo Zannier è storico dell’arte, fotografo, accademico, storico della fotografia ed è il primo in Italia ad essere titolare di una cattedra di “Storia della fotografia”. Ha insegnato all’Istituto universitario di architettura di Venezia, alla facoltà di Lettere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, al Dams di Bologna, alla facoltà di Beni culturali di Ravenna e all’Università Cattolica di Milano.

L’elenco delle sue attività, lunghissino e prestigioso, riguarda anche le seguenti attività e benemerenze: membro della “Sociètè europeènne d’histoire de la photographie”; autore di oltre 500 libri tra cataloghi e pubblicazioni storiche e scientifiche; laurea honoris causa in Conservazione dei beni culturali dall’Università degli Studi di MilanoMuseo di storia della fotografia Alinari di Firenze e del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestàns, da lui fondato nel 1994.

Inoltre Zannier è curatore di decine di mostre fra le quali quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di “Italian Metamorphosis”, la grande mostra dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York nel 1994. Il suo impegno si estende alla cura della sezione di fotografia a varie edizioni della Biennale d’Arte di Venezia, compresa quella del 2011, e alla Biennale di Architettura di Venezia.

E non finisce qui. Italo Zannier ha infatti insegnato fotografia al Corso Superiore di Industrial Design a Venezia, la prima Scuola italiana di Industrial Design nei primi anni sessanta. È stato anche curatore, insieme con Daniela Palazzoli e Vittorio Sgarbi del catalogo di Venezia 79 la fotografia, la più importante manifestazione di fotografia in Italia, patrocinata dall’Unesco e dall’International Center of Photography of NY. Nell’ambito della stessa manifestazione ha tenuto un corso sul linguaggio fotografico.

Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, la laurea Honoris causa concessagli dall’università di Udine.

Basterebbe questo breve e intenso elenco dei suoi meriti a rendere necessario celebrare questo personaggio con un evento 

Basterebbe questo breve e intenso elenco dei suoi meriti a rendere necessario celebrare questo personaggio con un evento culturale che impegni simultaneamente Friuli Venezia Giulia e Veneto.