Attualità
Scomparso a 108 anni Boris Pahor: cordoglio unanime
Nato il 26 agosto 1913 è scomparso oggi, lunedì 30 maggio, a 108 anni un grande testimone della storia, subita in prima persona, perseguitato, deportato nel lager. l'omaggio della presidenza del Fvg
Un testimone straordinario del Novecento, che ne ha vissuto e raccontato tutte le tragedie, dall’odio etnico ai lager fino alla compressione della libertà esercitata dalle dittature. Così la Presidenza del Consiglio regionale ricorda Boris Pahor, il grande scrittore sloveno d’Italia scomparso oggi a 108 anni.
Pahor si è battuto da sempre – sottolinea ancora la Presidenza – contro ogni discriminazione del “diverso”, lui che si considerava figlio di nessuno come il titolo della sua autobiografia. Fu perciò tenace difensore di lingua e cultura slovena duramente represse dal fascismo, testimone dei lager come racconta in Necropoli, aperto oppositore del regime comunista jugoslavo.
Una coerenza che ha pagato per anni con l’emarginazione, tanto che i suoi libri hanno avuto fortuna prima all’estero che in Italia. E il Consiglio regionale ha voluto rendergli omaggio – ricorda la Presidenza – invitandolo a sviluppare una riflessione nel Giorno della memoria del 2021, con una videointervista trasmessa in Aula che fu capace di emozionare l’intera assemblea legislativa.