Nelle Parrocchie
Prima Comunione per 24 bambini ad Azzano Decimo
Giornata di festa condivisa con famiglie e parrocchia
Dalla domenica ottava di Pasqua, di settimana in settimana i vari gruppi dei nostri bambini che hanno seguito la catechesi parrocchiale, oppure hanno vissuto per piccoli gruppi l’esperienza della catechesi familiare, stanno sperimentando la grazia e la gioia del primo incontro con Gesù nell’Eucaristia.Sabato, 21 maggio, 24 bambini di quinta si sono accostati per la prima volta al Mistero eucaristico nutrendosi del Pane che dà la Vita.Una giornata radiosa, a partire dal momento del primo incontro vissuto nel giardino della scuola materna, ricco di suggestioni di grazia e di bellezza.I genitori, anzi le intere famiglie che hanno accompagnato i loro bambini per affidarli ancora una volta ai catechisti, hanno poi atteso in chiesa il candore delle bianche vesti che esprimevano la bellezza battesimale; i festeggiati, che procedevano processionalmente in festa, tenevano in una mano la pura bellezza di un fiore bianco al quale era significativamente unita una spiga. La nostra chiesa, di recente rinnovata nella tinteggiatura, accoglieva nella sua luminosità una moltitudine di parenti e amici, tutti in attesa di stringersi ai piccoli protagonisti della grande celebrazione. In un primo tempo i bambini hanno preso posto accanto ai genitori, poi sono saliti intorno all’altare per una più intensa partecipazione al Mistero che si stava celebrando; sono quindi scesi per il segno della pace per poi ritornare ai piedi dell’altare al momento di ricevere l’Eucaristia.Ogni momento offriva a tutti il significato di una solennità eloquente con la peculiarità dei suoi riti.Per l’omelia, il celebrante, don Thomas, si è seduto su un gradino davanti all’altare e ha invitato i comunicandi a sedersi in cerchio intorno a lui. Così le riflessioni sulla Parola di Dio hanno assunto un senso di colloquialitàche ha intensamente coinvolto i bambini, peraltro tutti protesi nell’ascolto. Veniva da pensare che così facesse anche Gesù quando diceva: “Lasciate che i piccoli vengano a me”. Pure l’intera comunità esprimeva una attenzione viva e partecipe. L’intensità del clima ha raggiunto il culmine al momento di ricevere l’Eucaristia: si coglieva un’emozione palpitante nei bambini e in tutta l’assemblea. Questo momento di Grazia resterà sicuramente nel cuore dei bambini ma anche di tutti i presenti che gremivano la chiesa. Con queste intense immagini resta vivo il ricordo della celebrazione della prima Eucaristia per il gruppo di bambini che aveva iniziato il suo percorso poco prima dell’esplosione del virus e che ha vissuto un periodo di tante restrizioni e difficoltà nei lunghi mesi della pandemia.