Pordenone
Pordenone: martedì 24 maggio in Biblioteca I figli dei Benandanti
"I figli dei Benandanti”, secondo volume della saga "La notte dei Benandanti" di Paolo Paron, saràpresentato dall’autore martedì 24 maggio alle 18 in Biblioteca civica a Pordenone

“I figli dei Benandanti”, secondo volume della saga “La notte dei Benandanti” di Paolo Paron, saràpresentato dall’autore martedì 24 maggio alle 18 in Biblioteca civica. I fatti romanzati sono tutti documentatie tratti da testi ufficiali. “ Presentiamo un’altra interessante lettura – commenta l’assessore alla cultura AlbertoParigi- dove il romanzo si intreccia con la leggenda con riferimenti a fatti storici del nostro territorio, utili dasapere per conoscere le nostre tradizioni.”La Notte dei Benandanti è una saga che narra le esperienze, la vita e le battaglie dei Benandanti, nomedato nei tempi passati a coloro che nascevano ancora avvolti nel sacco amniotico, i famosi “nati con lacamicia”. La storia parla di una famiglia di friulani, ambientata nella seconda metà del Novecento aFanna, un piccolo paese della fascia pedemontana delle Dolomiti Friulane.Nel primo volume della saga “Il vecchio Benandante”, oltre a Pietro il benandante, vive Clorindaguaritrice ed esperta di piante ed infusi, anche lei nata con la camicia. Come tutti i benandanti, in occasionedelle Quattro Tempora, i due escono di notte a lottare contro streghe e stregoni “per il bene delle biave”.Queste battaglie notturne, in concomitanza con il ritorno di Greta, nipote di Pietro e benandante come ilnonno, si inaspriscono e diventano via via scontri di livello sempre più alto.Nel secondo volume, fresco di stampa, viene condotto per mano dai genitori e dal bisnonno aconoscere lo splendido e orrifico mondo dell’Altrove. Yannick, che è dotato di poteri e capacità sconosciuteagli stessi benandanti, impara le formule, i gesti e i saperi che gli consentiranno di diventare un benandantemolto particolare.Durante la lettura si rivelerà come, in passato non troppo lontano, si preparava un “mac di San Zuan”, comesi contrastava l’arrivo di un temporale particolarmente pericoloso, e come di poteva rendere innocua unastrega, rivivendo le battaglie che i benandanti combattevano contro streghe e stregoni. L’evento partecipa a IlMaggio dei Libri 2022.Paolo Paron è nato a Udine il 9 marzo 1955, fin da ragazzo ha cominciato ad intervistare le personeanziane, a raccogliere le loro testimonianze, facendosi narrare le leggende, le storie, i racconti della loroinfanzia. Sua passione da sempre. Il lavoro di ricerca ha dato vita a fumetti: “Le noci rubate”, “Le quattrotempora”, “L’artiglio nero”, “La notte di San Giovanni”, con testo in italiano e friulano, distribuiti nelle scuoleprimarie e anche ad alcuni testi: “Dogne si conte – Dogna si racconta” ed alla collaborazione con la dott.ssaManuela Quaglia e l’antropologo Mario Polia, per la pubblicazione di “No dut al mûr – non tutto muore”.Fondatore nel 1994 della Società Tolkieniana Italiana, ha dato poi vita ad alcune collaborazioni, come lapartecipazione alla pubblicazione per Rusconi libri del “Dizionario di Tolkien” e per Bompiani “L’Albero diTolkien”, “I popoli di Tolkien”. Per le Edizioni Morganti (UD) ha pubblicato, la sua prima raccolta di storie eracconti del mondo contadino friulano: “Le mele rubate . . . e altri racconti”, a cui ha fatto seguito la secondaraccolta di storie: “L’Albero di Vetro… e altri racconti”.