Arriva la Zona Logistica Semplificata per il Consorzio industriale Ponte Rosso

Nella zona industriale di San Vito al Tagliamento una grande opportunità per sburocratizzare lo sviluppo

Una proposta attesa da tempo che in autunno diventerà realtà. Le parole chiave sono semplificazione, sburocratizzazione e sviluppo produttivo sostenibile, concetti alla base del nuovo progetto per l’individuazione e la creazione della Zona logistica semplificata (ZLS) in Friuli Venezia Giulia, costituita da aree dove le aziende possono insediarsi con “un iter snello e veloce” come spiegato dalla stessa Regione FVG, con “ricadute di enorme importanza” per lo sviluppo economico e l’occupazione regionale. Le imprese che si insedieranno nella ZLS godranno di benefici amministrativi (semplificazioni procedurali e gestionali). Ventisei i comuni interessati, legati fra loro da un nesso economico e funzionale, per un totale di 1.457 ettari scelti in base a tre gruppi di criteri che pesano rispettivamente il 30, 30 e 40%: economico, green e logistico. Nella lista dei Comuni individuati vi sono San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, dove insistono zone industriali gestite direttamente dal Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento che dunque potrà contare su questa importante novità. Parlando di tempistica, la Zona logistica semplificata sarà istituita tramite decreto – si prevede il prossimo autunno – dal presidente del Consiglio dei ministri.A potenziare i benefici della ZLS ci saranno anche gli Aiuti a finalità regionale (Afr) che la l’Amministrazione regionale concede per zone svantaggiate, per favorire la coesione e la crescita di questi territori, sviluppando investimenti o attività economiche supplementari.”Per il Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento – sottolinea il Presidente dell’ente Sergio Barel – l’obiettivo perseguibile è quello di creare le migliori condizioni per attrarre nuovi investimenti e contribuire alla competitività, alla crescita economica e all’incremento dei livelli occupazionali nel sistema industriale del Sanvitese e dello Spilimberghese. Le Zls puntano infatti sulla semplificazione amministrativa in favore delle imprese come misura chiave per favorire lo sviluppo economico: tempi ridotti e certi per ottenere autorizzazioni e nulla osta, esenzioni e agevolazioni fiscali, oltre che doganali. Insomma delle vere e proprie zone a burocrazia zero”.”L’estensione dell’area riconosciuta come ZLS in Ponte Rosso sarà pari a 54 ettari mentre quella nello spilimberghese sarà pari a circa 12 ettari – conferma il Direttore del Consorzio Daniele Gerolin, che ricorda come “la proposta di far rientrare la ZIPR e la ZIN nelle Zone Logistiche Semplificate è il risultato dello sforzo congiunto tra diversi soggetti economici e politici che da tempo lavorano al progetto. Un lavoro di squadra che ha coinvolto Ponte Rosso, Confindustria Alto Adriatico e la Regione Friuli Venezia Giulia. Quando si è iniziato a parlare di ZLS abbiamo, inoltre, condiviso il progetto con l’Amministrazione comunale di Spilimbergo, sapendo che anche in ZIN c’erano i presupposti per lavorare in quella direzione. Il Sindaco Sarcinelli ha assicurato da subito la propria collaborazione e ha espresso sostegno all’iniziativa.” Il Consorzio si trova così nella situazione di poter migliorare ulteriormente la capacità attrattiva, favorendo un aumento della competitività delle imprese, l’arrivo di nuovi investimenti, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e, più in generale, un rafforzamento dell’intero tessuto produttivo su scala regionale. Attività e obiettivi che riconfermano il Ponte Rosso – Tagliamento quale punto di riferimento a livello regionale e nazionale.