Sanvitese, Eccellenza meritata sul campo

In molti la davano per spacciata a inizio campionato. Una squadra costruita per affrontare la Promozione non poteva, a loro avviso, salvarsi in Eccellenza, categoria in cui era stata ripescata. E’ andata diversamente. La Sanvitese ha mantenuto il suo posto nell’olimpo dei dilettanti senza passare dai play-out. L’ha fatto con un girone di ritorno di spessore, in cui ha rimediato due sole sconfitte. Un vero e proprio miracolo sportivo, conquistato con una formazione giovanissima, ben guidata da mister Loris Paissan e trascinata dai gol di Luca Rinaldi. L’attaccante, classe 1995, alla sua quinta stagione complessiva in biancorosso, ha segnato 10 reti tra campionato e coppa, dimostrandosi all’altezza di una categoria in cui aveva militato solo per pochi mesi nel 2018 col Brian.”Quasi nessuno, la scorsa estate, credeva in noi – afferma il giocatore di Varmo -. E anche noi stessi avevamo qualche dubbio, considerato che dovevamo prendere parte alla Promozione. Tuttavia ci siamo voluti mettere alla prova. L’inizio è stato difficile, con due sconfitte e otto gol subiti, ma un po’ alla volta abbiamo preso le misure all’Eccellenza, che è un campionato dove il ritmo è più alto e bisogna adeguarsi. Col passare del tempo ci siamo resi conto che potevamo starci. E così è stato”. La salvezza è arrivata grazie al successo in trasferta coi “cugini” del Tamai, picco di un girone di ritorno solido, in cui il gruppo ha incassato poche reti, strappato cinque pareggi e vinto tre gare per 1-0. “E questo ha fatto la differenza – precisa Rinaldi -. In un campionato a dodici squadre, con una classifica molto corta, anche un punticino faceva comodo. Tuttavia ciò che è stato decisivo è risultata l’unione tra noi: siamo stati una vera squadra, di amici dentro e fuori dal campo. Il mister ha avuto il suo merito, perché ha contribuito a questa unione. Per noi la salvezza senza passare tramite i play-out rappresenta la vittoria del campionato”.Rinaldi aveva già fatto parte della Sanvitese dal 2016 al 2018 in Promozione, segnando ben 34 gol. Quindi il salto al Brian in Eccellenza e la scelta di lasciare la squadra e la categoria a dicembre per andare a Casarsa in Promozione. Nel 2019 il ritorno a Prodolone. Ora va verso il suo sesto campionato in biancorosso? “Ho capito che in Eccellenza ci posso stare e con il mister mi trovo bene, perché ho sempre sentito la sua fiducia – dichiara -. Da parte mia c’è la disponibilità a parlare per rimanere, perché qui mi trovo bene. Quest’ultimo è un aspetto per me fondamentale. C’è tempo per affrontare l’argomento, ma io sono qui”. Se la Sanvitese, tra i vari passi da compiere per la stagione 2022-2023, riesce a ripartire dal suo bomber, potrà ancora essere ancora protagonista della categoria.