Portogruaro
Portogruaro: riaperta la Ricovery Room all’ospedale
Nei giorni scorsi è stata riattivata la Recovery Room, la “sala risveglio”post-operatorio dei pazienti con monitoraggio continuo da parte di personale specializzato dei parametri vitali e per il conseguente trattamento immediato di eventuali complicanze
Presso l’Ospedale di Portogruaro, nei giorni scorsi, è stata riattivata la Recovery Room, la “sala risveglio”post-operatorio dei pazienti con monitoraggio continuo da parte di personale specializzato dei parametri vitali e per il conseguente trattamento immediato di eventuali complicanze. “Con il calo dei ricoveri ospedalieri causati dalla pandemia è stata ridimensionata l’attività al Covid Hospital di Jesolo. L’azienda sanitaria ha potuto recuperare parte del personale impegnato su questo fronte, reintegrandolo nelle attività ordinarie precedenti. L’attività della Recovery Room è oggi ritornata a funzionare a pieno regime”. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Ulss4, Mauro Filippi, dopo la sospensione dell’attività ordinaria della sala risveglio per la carenza di personale a causa della pandemia da Covid 19.
La Recovery Room, che oggi è tornata a funzionare regolarmente, è stata realizzata tra fine agosto 2020 ed il gennaio 2021 in un’area appositamente dedicata dell’Ospedale di Portogruaro. Ha la possibilità di accogliere fino a 7 pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico e successivamente, ancora gli stessi pazienti, nella fase post intervento, per essere costantemente monitorati sino al trasferimento nel reparto di degenza. “L’utilizzo della Recovery Room ha un duplice scopo – osserva Filippi – aumentare la sicurezza del paziente perché in quest’area viene sorvegliato costantemente da personale dedicato sia prima che dopo l’intervento; allo stesso tempo permette di diminuire il carico di lavoro al personale impegnato nei reparti di degenza nella fase post operatoria”.
La Recovery Room dell’Ospedale di Portogruaro è stata realizzata grazie alla donazione di un milione di euro da parte della Zignago Holding S.p.A. che ha sede a Fossalta di Portogruaro (VE), cui si è aggiunta l’azienda Seingim Global Service di Ceggia che ha donato il progetto esecutivo di ampliamento dell’ala ospedaliera. Il 5 febbraio 2021, dopo 5 mesi di lavoro, l’opera era stata inaugurata alla presenza del presidente della Zignago Holding, Gaetano Marzotto, e di varie autorità. Il giorno dell’inaugurazione dell’opera, esempio di collaborazione tra pubblico e privato, i chirurghi dell’Ulss 4 hanno scoperto la targa di intitolazione: “Recovery Room Vittorio Emanuele e Giannino Marzotto”. Le emergenze provocate dalla pandemia di Covid, però, ne avevano provocato poco dopo la temporanea sospensione delle attività, che da qualche giorno sono riprese regolarmente.
(am)