Cultura e Spettacoli
Geografie festival: appuntamenti di sabato 2 aprile
Alle 15.30 Vittorino Andreoli con "Storia del dolore"; alle 17 "In balia" con Marianna Aprile, alle 19 la poetessa Mary Barbara Tulisso; alle 21 al Teatro comunale, grazie all’evento in anteprima assoluta di Pordenone Docs Festival - Le voci del documentario 2022, la proiezione del film “Dear future children” del regista tedesco Franz Böhm
Le “geografie del futuro sostenibile” sono innanzitutto al centro della serata di domani – alle 21, al Teatro comunale – grazie all’evento in anteprima assoluta di Pordenone Docs Festival – Le voci del documentario 2022: la proiezione del film “Dear future children” del regista tedesco Franz Böhm, una produzione Germania – Gran Bretagna – Austria accolta con successo sulla scena internazionale, vincitrice del Premio del pubblico / Hot Docs Festival a Toronto e Premio del pubblico all’International Film Festival and Forum on Human Rights di Ginevra. L’evento sarà introdotto da Riccardo Costantini, direttore Pordenone Docs Fest / Le voci del documentario. Il film, che viene proiettato in luogo del previsto incontro con il divulgatore scientifico Mario Tozzi impossibilitato per ragioni personali a raggiungere il festival, è la storia di un emozionante viaggio fra Uganda, Cina/Hong-Kong e Cile, e incrocia le storie di tre giovanissime attiviste che chiedono e s’impegnano per un futuro migliore: ambiente, ecologia, diritti, uguaglianza. Una lettera d’amore per il futuro dei loro figli, scritta da delle ventenni, dalle piazze -concrete o mediatiche -dove manifestano. Un film che parla del mondo della “next generation”, realizzato dalla “next generation”.Rayan protesta per la giustizia sociale in Cile, Pepper lotta per la democrazia “assediata” dalla Cina a Hong Kong, mentre Hilda combatte le conseguenze devastanti del cambiamento climatico in Uganda. Tre giovani donne affrontano ostacoli estenuanti per trasformare la paura in impegno: un’utopia che oggi è necessaria e punta, concretamente, a un mondo migliore, per tutti. “Dear future children” si proietta grazie a Pordenone Docs Fest, anticipandone in anteprima il cartellone programmato dal 6 al-10 aprile a Pordenone, Cinemazero.
Sempre domani, a Monfalcone GEOgrafi festival: alle 15.30, nello Spazio Nord riflettori sulle “geografie dell’intimo”, quelle indagate nell’ultimo saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli. La sua “Storia del dolore”, appena uscita per Solferino, ci ricorda che il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana ed è importante raccontarlo, per affrontarlo e ascoltare in modo autentico la sofferenza che fa parte della nostra vita. Alle 17, sempre nello Spazio Nord, la presentazione del romanzo d’esordio della giornalista Marianna Aprile, che dialogherà con Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge. “In balia” (La nave di Teseo) ci guida sulle tracce di un racconto di guerra vecchio di oltre 70 anni, ricostruito a partire da una spilla da balia. Protagonista è Virginia, una donna nomade e irrequieta, perennemente in cerca di storie e segnali da interpretare. Alle 1830 un autore particolarmente atteso in questa edizione 2022 di GEOgrafie, il giallista Carlo Lucarelli, narratore di culto della scena noir. In dialogo con Alberto Garlini, curatore di pordenonelegge, presenterà il suo “Léon” (Einaudi), un romanzo in cuitorna Bologna, sullo sfondo, e tornano Grazia Negro e con lei Simone, il ragazzo cieco di Almost Blue.: Ogni romanziere ha una sua geografia interiore, con immagini, spunti, personaggi e ambientazione peculiari. Nell’ultimo libro di Carlo Lucarelli ci sono molte zone buie, che nascondono sorprese pericolose. E c’è l’Iguana, il più feroce fra i serial killer, scomparso dalla struttura psichiatrica in cui era detenuto, lasciando due morti dietro di sé.
Alle 19, nello Spazio Sud, appuntamento con le “geografie della poesia”: la scrittrice e poetessa Mary Barbara Tolusso, in dialogo con le autrici Federica Manzon e Anna Toscano, presenta la sua ultima silloge, impervia e coinvolgente: “Apolide” (Mondadori) ci farà viaggiare in un percorso poetico dove i momenti della quotidianità e della storia, nel loro incidere, si manifestano e sovrappongono ai destini individuali.
Gli itinerari di GEOgrafie si aprono domani alle 10, in Piazza della Repubblica con il dialogo dei giornalisti Roberto Covaz e Alex Pessotto su un tema di straordinaria attualità: “Gorizia – Nova Gorica, dalla Guerra fredda a Capitale europea della Cultura 2025”. In collaborazione con il Comune di Gorizia, un focus sull’area transfrontaliera tra Nova Gorica e Gorizia, capitale europea della Cultura 2025. Si parlerà anche del lasciapassare, il documento che consentiva ai residenti nella fascia confinaria della Regione l’espatrio in Jugoslavia, e per gli Jugoslavi in Italia. Alle 11 si prosegue con “Geografi a Geografie”, a cura della Associazione dei geografi italiani e Società geografica italiana, in collaborazione con il Museo di Geografia – Università di Padova. Insieme a Dino Gavinelli e Mauro Varotto indagheremo il territorio futuro: come si trasformerà l’Italia nel 2786, se non faremo niente per fermare il cambiamento climatico? Esattamente mille anni dopo l’inizio del viaggio di Goethe comincia, a bordo del battello Palmanova, il viaggio di Milordo attraverso la geografia visionaria del nostro futuro. Un viaggio in un territorio italiano completamente trasformato, ma la responsabilità di orientare il cambiamento è tutta nostra. Alle 11.30 in Piazza della Repubblica Paolo Ciampi in dialogo con Mauro Daltin racconta “Un popolo in cammino”: viaggionelle terre degliEtruschi dalle antiche città di Chiusi e Cortona alla Val d’Orcia, alla Maremma dei briganti e dei tombaroli, alle le spiagge e promontori del Tirreno. A cura della casa editrice Bottega Errante. Alle 12.45 la premiazione del concorso fotografico “Monfalcone. Ritratto sentimentale di una città” e del concorso per la migliore vetrina, a cura di Ascom, CNA, Confartigianato e Vivacentro. Alle 16.00 in Piazza della Repubblica Riccardo Prati, in dialogo con Chiara Bruschina, presenta le sue esperienze a tante latitudini riunite nel volume “Una vita in viaggio”. Subito dopo, alle 17.30 Vincenzo Varagona ripercorre con Luisa Pozzar “I segreti del Moby Prince”: a 30 anni dalla più grande tragedia civile del mare in Italia, con documenti e testimonianze inedite. Per la prima volta, viene data voce ad alcuni dei familiari delle vittime, per lungo tempo chiusi in un dignitoso silenzio. Al Teatro Comunale, alle 17.00, il Piccolo Teatro di Monfalcone mette in scena La O di Zen, cartografo e navigatore, mentre al Palazzetto Veneto Aniello Langella porta alla scoperta della storia e dei valori di un luogo speciale per la città, l’antica Chiesa di San Nicolò. Alle 18.30 nel Palazzetto Veneto si parlerà del “Cansiglio. La foresta della storia”, con Lucio Tolar, Tiziano Fiorenza e Umberto Sarcinelli, coordinati da Antonio Giacomo Bortoluzzi. L’altopiano stesso del Cansiglio, con i suoi boschi e le ampie radure, è un libro all’aria aperta di geologia, fauna, botanica, storia; e offre ciò che l’uomo moderno sembra aver dimenticato.
Nel week end ci saranno anche le passeggiate per Monfalcone, alla scoperta di inediti scorci della città. Gli studenti dell’ISIS Pertini di Monfalcone, formati da Roberto Covaz e Andrea Ferletic, saranno le guide lungo tre diversi itinerari, che porteranno rispettivamente alla scoperta della città medievale, della Monfalcone del 1912 e del quartiere operaio di Panzano. Gli appuntamenti sono il 2 e il 3 Aprile alle 11.00. Sabato 2 Aprile, alle 17.00, Roberto Covaz condurrà una “passeggiata insolita” per Monfalcone, in un percorso che porta alla scoperta del centro cittadino, tra storia, aneddoti e curiosità. GeoRagazzi dà appuntamento con i Lettori in Cantiere alla Biblioteca Comunale di Monfalcone alle 11.00, con Giochi da tutto il Mondo.
Promosso dal Comune di Monfalcone in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge e con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Monfalcone GEOgrafie Festival è diretto da Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone, media partner il quotidiano Il Piccolo,. Gli appuntamenti sono a ingresso libero, si consiglia la prenotazione almeno un giorno prima, via mail a biblioteca@comune.monfalcone.go.it o al tel. 338.3772420 (anche Whatsapp). Per l’ingresso è necessario il Green Pass Rafforzato e indossare i dispositivi di tipo FFP2 per il tempo di permanenza in sala. Dettagli e aggiornamenti sulla pagina FB GEOgrafie Monfalcone e sul sito geografiemonfalcone.it