600 giovani di Concordia – Pordenone dal papa il 18 aprile

Sono più di 600 i pellegrini della nostra Diocesi (300 con la proposta diocesana e altrettanti con gruppi autonomi) che nella giornata di Pasquetta giungono a Roma all’incontro con papa Francesco in Piazza San Pietro.Sono adolescenti, accompagnati da catechisti, educatori, capi scout e sacerdoti, che hanno accolto l’invito a mettersi in cammino per ritrovarsi a Roma assieme a più di 50.000 persone.

Sono più di 600 i pellegrini della nostra Diocesi (300 con la proposta diocesana e altrettanti con gruppi autonomi) che nella giornata di Pasquetta giungono a Roma all’incontro con papa Francesco in Piazza San Pietro.Sono adolescenti, accompagnati da catechisti, educatori, capi scout e sacerdoti, che hanno accolto l’invito a mettersi in cammino per ritrovarsi a Roma assieme a più di 50.000 persone.Il pellegrinaggio degli adolescenti italiani vuole essere un’esperienza di comunione fraterna: con i compagni di viaggio, attraverso le condivisioni di piccoli e grandi bisogni quotidiani; con i coetanei che si incontreranno, per la sorpresa di una prossimità che rende presente tutta l’Italia; con la Chiesa, che è “solo” comunione, una comunione tra Terra e Cielo, tra donne e uomini testimoni della fede nel Signore risorto di tutti i tempi.In un tempo come quello che stiamo attraversando, un appuntamento del genere ha il carattere della follia unito a un po’ di coraggio sapiente e alla passione che ci guida da sempre: vogliamo bene ai nostri ragazzi! E il coraggio è quello di provare a rimetterci in cammino, a tornare in strada con gli adolescenti, superando la paura di trovarli dove sono e non dove pensiamo siano rimasti.L’incontro si svolgerà in Piazza San Pietro, uno dei primi numerosi ritrovi dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia.Sarà anche un momento per ringraziare gli adolescenti per il loro prezioso servizio nei nostri oratori durante le estati scorse: è stata la loro disponibilità a riaprire i nostri spazi comunitari dopo le chiusure per la pandemia.L’incontro prevede un momento di dialogo fra il Santo Padre e gli adolescenti, seguito da una Veglia di preghiera che avrà al centro l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del vangelo di Giovanni.A tutti, in particolare ai ragazzi, verrà chiesto di rinnovare la propria fede davanti alla tomba dell’Apostolo e noi adulti saremo lì accanto a loro, condividendo ansie, dubbi ma anche la speranza e la passione educativa che ci guida, insieme a un po’ di follia.INFO: Chi volesse seguire l’evento potrà farloattraverso il profilo Instagram della Pastorale Giovanile.Don Davide BrusadinDirettore Centro PastoraleAdolescenti e Giovani