Pordenone: venerdì 1 aprile all’Irse “Più digitale, meno corruzione”

Con inizio alle 17.30, nell’Auditorium Casa Studente Zanussi (via Concordia 7), Paolo Coppola (foto) e Matteo Troìa in un incontro-dibattito aperto organizzato dall’IRSE, gratuito, aperto a tutti gli interessati

«Un libro che prova a spiegare perché la digitalizzazione della PA non è solo un tema amministrativo, ma una questione politica e di democrazia, che ci riguarda tutti. perché la digitalizzazione restituisce il potere ai cittadini». Parola di Paolo Coppola, uno dei maggiori esperti di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, consulente tecnico della Presidenza del Consiglio per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e da poco anche nel Board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale del Comune di Milano. Si intitola +Digitale -Corruzione +Democrazia”  il nuovo saggio di Paolo Coppola, pubblicato da Maggioli Editore: venerdì primo aprile, con inizio alle 17.30, il libro sarà presentato a Pordenone, nell’Auditorium Casa Studente Zanussi (via Concordia 7), in un incontro-dibattito aperto organizzato dall’IRSE, Istituto Regionale Studi Europei. L‘incontro, gratuito, aperto a tutti gli interessati, si svolgerà in presenza, come consuetudine con tutte le dovute regole e precauzioni. Informazioni e prenotazioni al www.centroculturapordenone.it/IRSE Introdurrà e condurrà l’ incontro Matteo Troìa, membro  dell IRSE, casarsese, segnalatosi  fin da studente come Digital Champion, ha fatto quindi  parte del giovane  team di analisti,  voluto da Paolo Coppola nella Commissione Parlamentare; attualmente si occupa di Big Data Analysis in Capgemini, società multinazionale leader nei servizi di consulenza tecnologica di imprese e pubbliche  amministrazioni.

«Nel libro – -spiega Paolo Coppola – ho messo quello che ho imparato in questi quindici anni di esperienza dall’Università, al Parlamento, fino al ritorno all’Università e al Ministero per la Transizione Digitale. Nei primi capitoli provo a spiegare alcuni concetti di base per chi è a digiuno di digitale. Ma ci sono anche passaggi destinati agli addetti ai lavori, utili a spiegare l’importanza di un tema che riguarda la vita di tutti. Perché qualsiasi politica può concretizzarsi solo con una burocrazia efficiente, e la trasparenza della digitalizzazione consente di tutelare i diritti delle persone».

Studenti e dipendenti pubblica amministrazione che desiderano un attestato di frequenza dovranno richiederlo al momento della iscrizione. Info bit.ly/IRSE_Anticorruzione22

Laureato in Scienze dell’Informazione, Paolo Coppola è Professore associato di Informatica all’Università di Udine. Assessore all’Innovazione e e-Government nel Comune di Udine, dal 2016 fino al 2018, è stato presidente della Commissione parlamentare sulla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.  Ha iniziato a insegnare HTML al corso di laure in scienze e tecnologie multimediali quando aveva 26 anni. A 32 era direttore del centro di calcolo, a 33 professore associato. Ricercatore di informatica teorica, ha insegnato programmazione, ma anche informatica per i beni culturali e logica matematica. Visiting professor a Parigi XIII e fondatore di uno spin-off universitario che sviluppava software per dispositivi mobili già nel 2006. Pioniere degli open data in Italia, si è fatto promotore di una serie di progetti innovativi come, ad esempio, e-part per le segnalazioni dei disservizi online e openMunicipio per avvicinare i cittadini all’attività del consiglio comunale e della giunta. Alla Camera dei Deputati si è impegnato a 360 gradi sui temi dell’agenda digitale. Insieme a Stefano Quintarelli ha proposto il progetto SPID e ha fondato e promuove l’intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica. Nel 2021 viene scelto come consulente tecnico della Presidenza del Consiglio per lavorare alla digitalizzazione della pubblica amministrazione insieme al Ministro per la transizione digitale Vittorio Colao.