Pordenone
Pordenone: intitolazione a Bruno Giust della piscina comunale
La piscina Gymnasiun, è stata intitolata al senatore Bruno Giust. L’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta di Confcooperative, presentata già nel 2019

Alla numerosa presenza di personaggi pubblici del passato e del presente, di rappresentanti delleistituzioni ed enti, del mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’economia, del sociale, di persone chel’hanno conosciuto e dei tre figli Ugo, Daniela e Annamaria, l’area verde tra le vie Carnia e Cimoliana dietrola piscina Gymnasiun, è stata intitolata al senatore Bruno Giust.L’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta di Confcooperative, presentata nel 2019, diintitolare questo luogo pubblico, tra l’altro nei pressi della casa , alla memoria dello stimato pordenoneseche fu tra i maggiori promotori dello sviluppo sociale, economico e culturale di Pordenone e del territorio.Bruno Giust ha avuto molti ruoli nella vita pubblico. Operaio e sindacalista, da consigliere eassessore ha frequentato le sale comunali, provinciali, regionali fino agli scranni del Parlamento italiano ecomponente della Delegazione italiana al Consiglio d’Europa oltre che vice presidente dello stessoConsiglio. Molto altri incarichi di diversa natura ha ricoperto e ha ottenuto riconoscimenti e rivestito ruolidirigenziali e presidenziali in diversi enti economici.In apertura della cerimonia il presidente della Confcooperative, Luigi Piccoli ha ricordato l’altospessore morale di Bruno Giust , l’intelligenza, la sobrietà e valori concreti agiti prima che richiamati e ilcontributo che ha dato allo sviluppo del modello cooperativo in chiave moderna intesa principalmentecome democrazia economica.Appassionato, commosso ed orgoglioso l’intervento del figlio Ugo che a nome della famiglia haringraziato quanti si sono impegnati per intitolazione di “questa area in cui da ragazzi abbiamo giocato sottocasa, dove siamo cresciuti nei valori trasmessici da mamma e papa” . Citando altri ricordi storici , aproposito della cerimonia di commemorazione della figura del padre , citando Mahler, ha detto che il ricordonon è il culto delle ceneri ma la custodia del fuoco” .Il già sindaco Alvaro Cardin ha rammentato la collaborazione avuta con ..”un uomo intelligente,sensibile e autenticamente buono, una delle pietre miliari della nostra realtà fatta di un’autentica amicizia esolidarietà”. Mons. Luciano Padovese ha aggiunto che il primo ricordo, che può essere definito storico, èstato l’aver lavorato assieme al primo progetto del disegno regionale della cultura.A concludere la celebrazione è stato il vicesindaco Emanuele Loperfido che si è fatto latore dei saluti eapprezzamenti del sindaco Alessandro Ciriani. “Mi sono preparato il discorso- ha esordito- ma sentendoquanto detto, ritengo sia più significativo condividerne il ricordo ed aggiungere che va sottolineata la forzadella famiglia che l’ha sostenuto nella sua opera. Pordenone e il territorio devono la propria crescita ai valoriche si sono radicati nella nostra società grazie agli stimoli, alla lungimiranza e agli insegnamenti di personecome Bruno Giust che qui vogliamo ricordare.Il percorso del suo impegno pubblico è raccolto nel libro “Gli uomini e la città – Bruno Giust- editodall’ Associazione culturale “Aldo Modolo”- che raccoglie memorie e testimonianze di vati autori, distribuito
in occasione della cerimonia di intitolazione.