Cultura e Spettacoli
Geografie Festival a Monfalcone dal 30 marzo al 3 aprile
5 giorni e 1 notte con incontri, lezioni, passeggiate e tante iniziative per comunicare il valore della geografia, per indagare luoghi di oggi e luoghi della storia, paesaggi fisici e dell’anima, la Terra come geografia da salvare. L’inaugurazione, mercoledì 30 marzo, nel segno delle “Geografie della bellezza”, con la lectio di Vittorio Sgarbi sull’arte di Raffaello. Ma anche Mario Tozzi, Francesca Michielin, Vittorino Andreoli, Marianna Aprile e Francesca Mannocchi
Dal 30 marzo al 3 aprile la 4^ edizione del festival: cinque giorni e una notte con incontri, lezioni, passeggiate e tante iniziative per comunicare il valore della geografia, per indagare luoghi di oggi e luoghi della storia, paesaggi fisici e dell’anima, la Terra come geografia da salvare. L’inaugurazione, mercoledì 30 marzo, nel segno delle “Geografie della bellezza”, con la lectio di Vittorio Sgarbi sull’arte di Raffaello. Fra i protagonisti di Monfalcone GEOgrafie 2022 la cantautrice Francesca Michielin con il romanzo d’esordio “Il cuore è un organo”, lo psichiatra Vittorino Andreoli con il nuovo saggio “Storia del dolore” il divulgatore scientifico Mario Tozzi, la giornaliste Marianna Aprile, il giallista Carlo Lucarelli, i poeti Davide Rondoni, Anna Toscano e Mary Barbara Tolusso, il maestro della fotografia Elio Ciol, gli autori Federico Taddia, Enrico Galiano, Federica Manzon, Pierdomenico Baccalario, il filologo e linguista Luca Serianni, il critico d’arte Luca Beatrice, l’economista Stefano Bartolini e sul grande schermo persino Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. Venerdì primo aprile, dalla serata alle prime luci dell’alba si accenderà la Monfalcone GEOnight, la Notte internazionale della Geografia.
Al via dunque mercoledì 30 marzo la quarta edizione di
Appuntamento mercoledì 30 marzo, alle 17.30 in Piazza della Repubblica con la lectio illustrata di Vittorio Sgarbi, autore di “Raffaello. Un Dio mortale” (La nave di Teseo). Un ritratto dell’uomo e dell’artista che è rimasto impresso nel cuore della storia dell’arte. Dall’evento inaugurale al “finissage” di GEOgrafie, che vedrà protagonista domenica 3 aprile (ore 18.30, Piazza della Repubblica) la cantautrice Francesca Michielin, una delle artiste più complete e interessanti della scena musicale del nostro tempo. A GEOgrafie Francesca Michielin siglerà il gran finale del cartellone, con un viaggio nelle geografie delle donne, la presentazione del suo primo libro, “Il cuore è un organo”, da poco uscito per Mondadori. Francesca Michielin dialogherà con Valentina Gasparet, curatrice di pordenonelegge. “Il cuore è un organo” è una storia tutta al femminile, travolgente e sincera. Al femminile anche le geografie della memoria e della storia di un altro romanzo d’esordio, quello della giornalista Marianna Aprile, che attraverso l’avvincente “In balia” (La nave di Teseo) ci guiderà sulle tracce di un racconto di guerra vecchio di oltre 70 anni, che però ha ancora molto da insegnare a noi tutti. Nelle geografie dell’intimo si addentra anche l’ultimo saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, voce fra le più autorevoli di un’indagine che ha per obiettivo il nostro sentire più profondo: e la sua “Storia del dolore”, appena uscita per Solferino, ci ricorda che il dolore, fisico e forse soprattutto mentale, è una delle caratteristiche della specie umana ed è importante raccontarlo. Di un altro “male”, quello legato alle insidie “criminali” nelle nostre vite, e delle geografie noir ci parlerà Carlo Lucarelli, narratore fra i più amati degli appassionati del giallo: il suo “Léon” (Einaudi) ritrova un personaggio diventato familiare, la poliziotta Grazia Negro, alle prese con l’”Iguana” e le sue oscure minacce. Geografie del nostro tempo legate però ad altre minacce, quella pandemica e quella ambientale, ma insieme anche alla speranza dello sviluppo sostenibile, sono quelle che percorreremo insieme al geologo Mario Tozzi, volto e voce di un programma di riferimento per chi ha a cuore la Terra, “Sapiens” su Rai3, e autore per Mondadori di “Uno scomodo equilibrio. Uomini, virus e pandemie”. Potremo immergerci anche nelle geografie della poesia: la scrittrice e poetessa Mary Barbara Tolusso, in dialogo con le autrici Federica Manzon e Anna Toscano, presenterà la sua ultima silloge, impervia e coinvolgente, “Apolide” (Mondadori). E il poeta Davide Rondoni, in un intenso dialogo con un Maestro della fotografia Elio Ciol, moderato dal direttore artistico del festival Gian Mario Villalta, schiuderà le geografie di “Immagini e parole. Poesia e fotografia”: 13 fotografie di Elio Ciol incontreranno altrettante poesie di Davide Rondoni, favorendo l’incontro fra due arti, in un abbraccio di visioni e parole, un emozionale dialogo artistico sull’ombra, sulla luce e sulla speranza. Esempio insuperato di creazione poetica è la Divina Commedia di Dante: nelle geografie del Sommo poeta ci potremo addentrare insieme al filologo e linguista Luca Serianni per ritrovare l’eredità dantesca e il genio linguistico del Padre della lingua italiana, in un viaggio affascinante nella sua parola che giunge fino a noi. Con il critico d’arte Luca Beatrice, che firma “Da che arte stai?” (Mondadori Electa), viaggeremo invece alla scoperta di storie e personaggi che hanno cambiato le geografie dell’arte. Proprio come Vasilij Kandinskij, cui è dedicata a Monfalcone la mostra intitolata Punto, linea e superficie. Kandinsky e le avanguardie, visitabile nei giorni del festival. E nelle geografie delle città del futuro ci muoveremo con l’economista Stefano Bartolini, autore di “Ecologia della felicità. Perché vivere meglio aiuta il Pianeta” (Aboca), che indagherà, in dialogo con lo scrittore e curatore di pordenonelegge Alberto Garlini, nuove organizzazioni che possano ridurre la solitudine, permettere di costruirsi buone relazioni e vite felici, favorire il benessere e le relazioni nelle imprese. Geografie della storia sono infine quelle che ci proietteranno nella Aquileia di età romana: per scoprire l’antico Porto Fluviale della via Sacra e un mondo in fermento, con imperatori in visita, legioni, uomini e donne che duemila anni fa abitavano queste terre attraverso il dialogo fra l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, e il giornalista e scrittore Pietro Spirito. Ma anche per viaggiare nel tempo con i racconti di Roberto Piumini in un vivace spettacolo di live painting storytelling che alternerà le letture di Daniela Gattorno alle illustrazioni di Paolo Cossi, per la colonna sonora all’arpa di Luigina Feruglio. Voce, musica e illustrazioni dal vivo ci accompagneranno in un viaggio nel tempo lungo le strade dell’antica città romana.
Al traguardo della sua 4^ edizione, Monfalcone consolida il suo ruolo di riferimento per l’indagine geografica entrando nella costellazione della GEOnight, Notte internazionale della Geografia: l’appuntamento è per venerdì primo aprile, quando si accenderà la prima Monfalcone GEOnotte, una nuova “stella” della costellazione di eventi internazionali promossi dai geografi di tante latitudini. Fra gli incontri in programma per la GEOnotte 2022 spicca il dialogo dedicato alla (ri)scoperta delle Guide Rosse del Touring: ne parleranno la ricercatrice del territorio Chiara Rabbiosi e il geografo Sergio Zilliun altro modo di viaggiare, quello nell’epimedia, il vasto territorio dell’informazione e della comunicazione dove il fatto si incarna nel suo stesso racconto – epimedia è curiosamente l’anagramma di epidemia – converseranno il geografo Angelo Turco e il saggista Marcello Tanca, esplorando una dimensione che accomuna oggi gli esseri viventi anche di latitudini lontane. E sabato 2 aprile continua il viaggio dei Geografi a Geografie: alle 11.00 in Piazza della Repubblica ancora una questione strettamente legata al nostro tempo: Dino Gavinelli eMauro Varotto converseranno del “Territorio futuro”. Come si trasformerà l’Italia nel 2786, se non faremo niente per fermare il cambiamento climatico? A cura dell’Associazione dei Geografi italiani e Società Geografica italiana, in collaborazione con il Museo di Geografia – Università di Padova. Le geografie del festival includeranno anche le insolite “Passeggiate per Monfalcone”, alla scoperta di inediti scorci della città.
Nel 2022 che celebra i cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il festival schiude un itinerario nel tempo e nelle suggestioni di un incontro davvero speciale, quello fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Giovedì 31 marzo, alle 21 al Teatro Comunale di Monfalcone, in collaborazione con Cinemazero riflettori sulla proiezione de “L’isola di Medea”, il documentario scritto e diretto da Sergio Naitza, prodotto da Lagunamovies e Karel. In dialogo con Piero Colussi, grande conoscitore di Pasolini, il regista introdurrà il film che intreccia le voci di Ninetto Davoli, Dante Ferretti, Nadia Stancioff, Piero Tosi e Gabriella Pescucci, Fernando Franchi, Giuseppe Gentile, Piera Degli Esposti, Dacia Maraini, Roberto Chiesi e Alessandra Zigaina.
Un percorso speciale sarà dedicato ai giovani, con autori di riferimento in una fascia del mattino dedicata anche alla fruizione delle scuole: al festival faranno tappa Pierdomenico Baccalario e Federico Taddia con le geografie interplanetarie del loro “Manuale delle 50 missioni su Marte” (Il Castoro); l’avventuroso topo giornalista più amato dai ragazzi, Geronimo Stilton, per sfogliare “Il piccolo libro della Costituzione” (Piemme) in un viaggio attraverso le geografie delle regole della convivenza e del rispetto: valori imprescindibili per diventare, in un prossimo futuro, cittadini più consapevoli. E ancora: lo scrittore Enrico Galiano, insegnante tra i più seguiti d’Italia e autore di “Felici contro il mondo” (Garzanti) ci accompagnerà nelle geografie dell’apprendimento, un viaggio speciale tra storie vissute in classe e vere e proprie lezioni di storia, letteratura e grammatica: per portare la scuola fuori da scuola, con l’idea che possa essere ancora un luogo di bellezza. E sempre Galiano sarà il testimonial 2022 del concorso per giovani lettori appassionati “Un Libro da Consigliare”, che premia i consigli di lettura più originali e interessanti, quest’anno con il claim Avventure creative. Il contest è organizzato dal Sistema Bibliotecario BiblioGO! e dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge, all’interno del progetto di promozione della lettura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia LeggiAMO 0-18 FVG. E ancora Alberto Pellai eBarbara Tamborini ci guideranno nelle geografie delle competenze per la vita, ovvero le abilità cognitive, emotive e relazionali che permettono di affrontare efficacemente le sfide della quotidianità: un viaggio che parte con “Destinazione Vita. Life skills: il bagaglio essenziale per affrontare il viaggio più importante” (Mondadori).
E ancora, per i giovani e i più piccoli sono tanti gli appuntamenti organizzati da Books in the city: la mattina per le Scuole dell’Infanzia la fascia di appuntamenti “Quando le fiabe suonano”, un viaggio sonoro – musicale attraverso l’esperienza della fiaba, con Michele Budai e i Lettori in Cantiere i Giochi da tutto il MondoUn sogno nella notte”, lo spettacolo liberamente ispirato a Shakespeare, a cura del Laboratorio Teatrale dell’ISIS BuonarrotI di Monfalcone per la regia di Luisa Vermiglio, introdotto da Vincenzo Caico. Alle 18, nel Palazzetto Veneto riflettori su “La fine del mondo storto”, lo spettacolo di letture e musiche liberamente tratte dal libro di Mauro Corona con Associazione Arteatro. E sabato 2 aprile, alle 17 nel Teatro Comunale riflettori su “La O di Zen, cartografo e navigatore”: lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Franco Morellato e Roberta Manià.