Turismo Fvg con Touring club: la guida rossa del FVG

Dalla Carnia alle Alpi Giulie, dalla costa alla bassa pianura senza tralasciare le maggiori città, in cui è più denso ilpatrimonio artistico e museale: come Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone "aperta e colta"

 Il Touring Club Italiano, con la collaborazione e il contributo di PromoTurismoFVG, ente dipromozione turistica del Friuli Venezia Giulia, presenta la nuova Guida Rossa “Friuli Venezia Giulia”, in libreria dal 22 febbraio.Per dare conto della ricchezza e del respiro culturale del Friuli Venezia Giulia, la guida presenta nei saggi iniziali riferimentigeografici e storici, relativi alle vicende artistiche, linguistiche, urbanistiche; conduce quindi all’esplorazione della regionelungo itinerari che individuano aree omogenee per peculiarità storico-geografiche e ambientali, dalla Carnia alle Alpi Giulie,dalla costa alla bassa pianura. Una parte importante è riservata alla descrizione delle maggiori città, in cui è più denso ilpatrimonio artistico e museale: Trieste, fascinosa e ventosa porta della Mitteleuropa, spalancata sull’Adriatico, in cui si respiraancora il senso dei commerci marittimi e dei traffici di idee; Udine, raffinata, allegra e conviviale; Pordenone aperta e coltaterra di grandi festival e Gorizia, la città di confine che ha saputo trasformare la frontiera in un simbolo di unità (non a casoinfatti, con Nova Gorica, sarà Capitale Europea della Cultura nel 2025).Accanto, nella trama dei paesaggi, si raccontano antichi centri ricchi di tesori di storia e arte come Grado, Aquileia, la stellarePalmanova, Spilimbergo, Cividale del Friuli, Tolmezzo e mete come il castello di Miramare e la Villa Manin a Passariano,splendide icone del turismo regionale.Ad introdurre la guida un testo dello scrittore friulano Emilio Rigatti che così descrive la sua regione: “Ma il Friuli VeneziaGiulia è un mondo a parte, sul quale veglia l’Angelo della Diversità, una creatura immaginaria e immaginata ad hoc, ma checredo possa ben rappresentare l’anima – o le anime – di questa Regione che è la Regione dei confini e delle differenze.” Eancora, sulla guida: “I maestri, le guide (con iniziale maiuscola o minuscola) in fondo hanno questo compito: aprire la strada,lo sguardo, l’attenzione, mostrarci il punto d’ingresso.”Regione di confine nel contesto geografico nazionale il Friuli Venezia Giulia, non lo è invece rispetto alla sua “identità difrontiera” (citazione di Claudio Magris), il che ne fa un centro d’incontro di lingue, culture, confini: una pluralità di stimoli einflussi che è responsabile della qualità storica dei suoi paesaggi ambientali e umani.I volumi dell’opera Guida d’Italia del Touring Club Italiano, le mitiche Guide Rosse, poderose, puntuali, onnicomprensive,sono state e continuano ad essere uno dei più esemplari punti di eccellenza raggiunti dal nostro Paese.La nuova edizione della Guida Rossa Friuli Venezia Giulia è un importante tassello del piano strategico che PromoTurismoFVGsta portando avanti da anni per posizionare il Friuli Venezia Giulia nelle guide turistiche internazionali con l’aggiornamentoo l’aumento della foliazione e la creazione ex novo di nuove guide.Guida Rossa Friuli Venezia GiuliaEditore: Touring Club ItalianoCollana: Guida d’ItaliaPagine: 600Formato: cm 11 x 16,5Legatura: Cartonato con cofanetto illustratoPrezzo: 29,90 euro