Bolletta meno cara per chi differenzia di più e riduce il rifiuto non riciclabile

E’ il concetto alla base della "rivoluzione" della raccolta prospettata da Comune e Gea

Rivoluzionare il concetto di raccolta differenziata. E’ l’obiettivo di un progetto che Gea e Comune metteranno in opera a partire dalla seconda metà del 2022. Si fonda su un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti basato su quattro pilastri: ergonomia, meccanizzazione della raccolta, recupero di materia, informatizzazione e che, per una maggior comprensione, si può riassumere, con le parole del sindaco Alessandro Ciriani, nel concetto “rivoluzione green ed economica: chi saprà meglio differenziare e ridurre i rifiuti indifferenziati pagherà una bolletta più leggera”. Il costo principale dello smaltimento dei rifiuti è dato dal rifiuto secco indifferenziato. Al momento, in Regione il costo è sui 170 euro a tonnellata, con previsione in aumento data la situazione congiunturale. Raccolta dei rifiuti e sistema di tariffazione sono due elementi che vanno considerati insieme, come parte del sistema integrato. Il sistema di raccolta attuale a cassonetti stradali ha esaurito la propria funzione e non permette di controllare e misurare i conferimenti dei rifiuti, non responsabilizza e non incentiva il cittadino a una migliore differenziazione. La sperimentazione del nuovo sistema di raccolta verrà avviata nel secondo semestre del 2022 e l’avvio a regime è previsto dal 01 gennaio 2023, data in cui verrà ufficialmente implementato il sistema a tariffazione corrispettiva. Verranno progressivamente eliminati i classici contenitori gialli senza ruote e al loro posto verranno introdotti nuovi dispositivi dotati di tecnologia smart. Saranno impiegati in larga scala i contenitori tipo “Easy Trolley”, ovvero contenitori di volumetria pari a 45 litri, più piccoli del Napo, realizzati con il materiale plastico recuperato dal riciclo dei vecchi contenitori. Si utilizzeranno nuovi contenitori stradali condominiali e per le grandi utenze non domestiche, dotati di serrature elettromeccaniche. “Assisteremo a un cambiamento rivoluzionario – sottolinea Ciriani – nel concetto e nel sistema di raccolta dei rifiuti, che andrà a migliorarne la qualità. Accorgimenti che qualificheranno ulteriormente la performance di Pordenone, già comune ’riciclone’ e quindi virtuoso, che si tradurranno nell’alleggerimento graduale e progressivo della tariffazione in capo ai cittadini e che promuoverà concretamene la cultura alla civiltà e l’educazione al contrasto dell’abbandono. Una nuova visione di città che traduce in realtà il principio di equità: la tariffa corrispettiva, che sarà applicata, si fonda principalmente sul calcolo di ciò che ogni nucleo familiare consumerà”.