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Zolin, presidente Zolin: Campagna Amica ha continuato a raccontare ai cittadini il valore del cibo e del lavoro dei contadini sul territorio
Coldiretti per il 2022 ha una agenda ricca di azioni e battaglie da mettere in campo: la sua azione prosegue come di consueto difendendo gli interessi degli agricoltori insieme al bene dell’intero Paese.
Il settore agricolo non si è mai fermato anche in tempo di Covid e ha garantito cibo e quindi approvvigionamento alle famiglie italiane. Campagna Amica ha continuato a raccontare ai cittadini il valore del cibo e del lavoro dei contadini sul territorio; anche la solidarietà in favore delle famiglie in difficoltà non si ferma con raccolte fondi e distribuzione di pacchi di generi alimentari di primissima qualità”. Parole e musica di Matteo Zolin, presidente di Coldiretti Pordenone, a cui giudizio, proprio per questi motivi “occorre salvaguardare un settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare soprattutto in un momento in cui con l’emergenza Covid il cibo ha dimostrato tutto il suo valore strategico per il Paese. L’Italia può infatti contare su una filiera agroalimentare che con 538 miliardi di valore è la prima ricchezza del Paese che svolge un ruolo di traino per l’insieme dell’economia sui mercati nazionali ed esteri con un impegno quotidiano e capillare”.Coldiretti per il 2022 ha una agenda ricca di azioni e battaglie da mettere in campo: la sua azione prosegue come di consueto difendendo gli interessi degli agricoltori insieme al bene dell’intero Paese. L’ Italia senza una forte agricoltura non può ripartire. Sul tavolo i dossier più caldi, a partire dalla lotta alla carne in provetta per arrivare alla necessità di garantire con tutti i Paesi europei e terzi la reciprocità nell’applicazione delle regole per evitare di penalizzare i produttori italiani. La carne di laboratorio è una minaccia. I nostri allevamenti sono già i più sostenibili: si faranno ulteriori passi in avanti in questo senso, ma è necessario difendere con le unghie la zootecnia che è alla base della salvaguardia ambientale, idrogeologica, economica e sociale dei territori. “Dal Parlamento – sottolinea – viene un riconoscimento del ruolo della Politica agricola comune (PAC), che deve garantire reddito agli agricoltori affinché possano continuare ad offrire alimenti sani nelle giuste quantità preservando le risorse naturali e contribuendo alla lotta al cambiamento climatico con più ricerca ed innovazione. Il Piano Strategico Nazionale a breve ci darà le linee nel concreto di azione per i prossimi anni”. Intanto, l’obbligo di origine è stato prorogato in Italia, ma nei piani della Coldiretti va esteso a tutti gli alimenti e in tutta la Ue.Prosegue la battaglia di Coldiretti sull’ etichettatura e la trasparenza: una lotta di civiltà oltre che economica. Molto importante la normativa contro le pratiche sleali commerciali appena varata: questa legge, fortemente sostenuta da Coldiretti, sarà per il futuro fondamentale per garantire maggiore equità nella distribuzione del valore lungo la filiera, diventando reato tante pratiche commerciali che provocano il taglio dei prezzi sulle spalle degli agricoltori.M.P.