Ussl n.4: sale il numero dei contagi in Veneto Orientale

 Sono 6673 le persone positive al virus nel Veneto Orientale con un trend dei contagi che continua a rimanere elevato

 Sono 6673 le persone positive al virus nel Veneto Orientale con un trend dei contagi che continua a rimanere elevato, coinvolgendo in primis le fasce d’età centrali della popolazione (dai 20 ai 60 anni). Sul fronte ricoveri la situazione è stazionaria e resta ridotta ai minimi termini per quanto riguarda la terapia intensiva dove sono 4 per persone ricoverate per Covid, mentre le degenze nell’area malattie infettive al covid hospital di Jesolo hanno raggiunto quota 52. “Allo stato attuale – spiega il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi –  al covid hospital sono disponibili 61 posti letto ma siamo pronti ad attivare, se necessario, anche l’ultimo modulo di degenza disponibile arrivando alla capienza massima di 75 posti letto di malattie infettive. Se arriveremo a questo dovremo rimodulare l’attività in elezione in area chirurgica per recuperare personale. Ma ci auguriamo di non arrivare a questo”.

I dettagli sono emersi nel punto stampa odierno, dove il direttore generale, il direttore dei servizi sociosanitari e il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, hanno tracciato il punto della situazione pandemica. “E’ un periodo di duro lavoro per il personale aziendale – ha poi sottolineato Filippi – perché se in passato l’azienda sanitaria era attiva su uno o due fronti, ora con le attività di tamponi, vaccini e ricoveri, siamo attivi su ben tre fronti con tutto il personale necessario a svolgere queste attività. Ma oltre a questo va tenuto conto anche delle assenze forzate, ci sono una sessantina di dipendenti a casa perché contagiati, e una cinquantina di irriducibili che non sono vaccinati e quindi sono sospesi dal lavoro”. Parte del personale dedicato alla pandemia è stato reclutato dalle attività ambulatoriali internistiche con inevitabili ridimensionamenti.

Tamponi e Vaccini. Il fronte della ricerca e tracciamento del virus prosegue con una media di 2000 tamponi al giorno. “Sul piano tamponi – ha osservato il DG dell’Ulss 4 – stiamo cercando di avviare una collaborazione con il privato in modo tale da ampliare l’offerta alla popolazione e ridurre la pressione sui covid point”. Prosegue poi a pieno regime, ed offre numeri incoraggianti, la campagna vaccinale anti covid con circa 3000 vaccini giornalieri somministrati in primis nei centri dell’Ulss4, ma anche negli studi dei medici di medicina generale e recentemente terze dosi anche presso la casa di Cura Anna e Sileno Rizzola. Riguardo i giovanissimi il vaccino ha raggiunto il 22% (circa 3000) dei bambini vaccinabili in età compresa tra 5 ed 11 anni, e per effetto delle novità legate al super green pass e all’obbligo del vaccino si registra un importante aumento di prime dosi: 1500 nell’ultima settimana. Negli over 50 sono circa 7500 (6,8%) le persone che non si sono ancora vaccinate.

Novità sull’isolamento. Il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, Anna Pupo, ha illustrato le novità introdotte dal decreto legge dello scorso 30 dicembre, tra le quali la quarantena non più prevista per i contatti stretti di positivi. Se il contatto stretto è vaccinato con terza dose, o vaccinato con il ciclo primario da meno di 120 giorni, o guarito da meno di 120 giorni, non ha più l’obbligo dell’isolamento con tampone iniziale e finale, le ultime novità prevedono infatti, in tali casi, unicamente 5 giorni di auto sorveglianza e l’utilizzo per 10 giorni di mascherina FFP2.

Case di riposo. Ad oggi sono 77, e sono in continua evoluzione, gli ospiti contagiati in 3 RSA di questo territorio; oltre a questi 29 operatori positivi: “Il supporto nelle RSA  è costante- ha detto il direttore dei servizi socio sanitari, Paola Paludetti – il nostro team composto da medici, infermieri, infettivologo, svolge attività quotidiana delle case di riposo, in aiuto al personale. Gli ospiti delle strutture sono praticamente tutti vaccinati e infatti non si registrano situazioni di criticità se non lievi sintomi. E grazie al vaccino anche le attività interne proseguono pur sempre nel massimo rispetto delle norme anticovid”.

 

Cliccando su questo link potete scaricare le video interviste al direttore generale Mauro Filippi e al direttore del dipartimento di prevenzione Anna Pupo: https://we.tl/t-eoRBZVMjAI