Veneto Orientale
Veneto Orientale: chiudono le scuole per le feste con 1700 studenti in isolamento
A questi si aggiungono 58 ragazzi posti in sorveglianza (3 classi)
Nel giorno di chiusura delle scuole per le festività di fine anno il bilancio dei contagi continua purtroppo ad essere importante. Nel territorio dell’Ulss 4, sono infatti 1701 gli studenti posti in isolamento (89 classi) a cui si aggiungono altri 58 studenti (3 classi) posti in sorveglianza, ossia autorizzati a partecipare alle lezioni e a nessun’altra attività extra-scolastica. La maggioranza delle classi poste in isolamento sono scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, composte quindi in maggioranza da alunni nella fascia d’età sotto i 12 anni, fino a pochi giorni fa esclusi dalla vaccinazione anti covid.
Il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4, Anna Pupo, lancia un appello ai genitori dei bambini: “La situazione dell’andamento epidemico vede il fronte scolastico pienamente coinvolto: il contagio all’interno delle classi è un fattore di moltiplicazione dei casi poiché i bambini/ragazzi diffondono pi il virus anche ai familiari. Tutto ciò comporta carico di lavoro importante per la presa in carico dei positivi e il contact tracing”.
L’incidenza dell’infezione nella fascia di età 0-14 anni è la più alta nella popolazione che coincide con la fascia d’età di popolazione non ancora vaccinata. La vaccinazione dei bambini di età 5-11 anni in questa situazione diventa l’azione prioritaria per far fronte alla nuova ondata epidemica.
“Invito i genitori dei ragazzi dai 5 agli 11 anni di far loro il più bel regalo per questo Natale: vaccinateli contro il virus e così facendo li proteggerete dal contagio – continua la dottoressa Pupo – proteggerete voi genitori ma anche parenti e nonni perché i bambini positivi, anche se asintomatici, possono comunque trasmettere il virus. Il vaccino garantisce inoltre la possibilità di frequentare la scuola e le attività extrascolastiche”.
Da qui a fine anno ogni giorno ci si può vaccinare, in particolare sono previsti 4 “open day” dedicati alla vaccinazione dei giovanissimi: il 26 dicembre, 2, 8 e 9 gennaio, con la partecipazione dei pediatri del territorio nel ruolo di vaccinatori.
“I bambini si contagiano e hanno complicanze, vaccinandoli si aiuta loro e si protegge gli altri” ribadisce Giampaolo Anese, delegato della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) per l’Ulss4. “Diciamo questo perché di sono tante fake news che girano su internet e per questo motivo invitiamo i genitori a rivolgersi sempre al proprio pediatra in caso di dubbi – continua il dottor Anese- . In questi giorni molti genitori stanno chiedendo informazioni, stanno crescendo le adesioni al vaccino che noi consigliamo, sia nei centri vaccinali e sia nei nostri ambulatori”.
Allo scopo di sensibilizzare la popolazione a vaccinarsi, in questa fase con particolare attenzione ai giovanissimi, continua la collaborazione con Lafert Rugby San Donà con la quale è stata realizzata una nuova campagna di comunicazione: “Placchiamo il virus insieme: vacciniamoci contro il covid!” e “Il vaccino è la nostra cintura di sicurezza: vacciniamoci” dove i protagonisti sono due giocatori della società biancoceleste: il giovanissimo Achille (Under 7) e Filippo (prima squadra).