Ussl n.4: record tamponi, 2mila la giorno

Motivazioni del disagio: i covid point aziendali effettuano una media di 2000 tamponi giornalieri. L'accesso ai covid point è organizzato con due tipologie di percorso: giallo e rosso a seconda delle priorità

COVID POINT: PUNTE DI 2.200 TAMPONI AL GIORNO, AFFLUENZA STRAORDINARIA IN UN PERIODO DI FORTE AUMENTO DELLE POSITIVITA’ DA COVID-19

IL DG FILIPPI: “PUR CONSIDERATA LA SITUAZIONE DI EMERGENZA, NON PREVEDIBILE. IL PERSONALE STA FACENDO UN GRANDE LAVORO”

 

 

Rispetto alle segnalazioni di disagio nell’accedere ai covid point, pervenute in questi giorni, bisogna essere consapevoli che stiamo prendendo in carico centinaia di nuovi positivi ogni giorno” dice il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi.

“L’andamento dei contagi non è prevedibile e in questi giorni si registra oltretutto un’impennata di positività nei covid point aziendali dove vengono effettuati una media di 2000 tamponi al giorno  – continua Filippi – con orari di attività dalle ore 7 alle ore 20, le linee presenti lavorano a pieno regime, il personale sta facendo un lavoro eccezionale. Per dare priorità ai tamponi prescritti dai medici di famiglia, dal Sisp e agli studenti in uscita dall’isolamento, abbiamo ulteriormente incrementato le postazioni, allungato gli orari di presenza ed intensificato gli interventi di sanificazione delle postazioni. Siamo un una situazione straordinaria e tutto il personale è mobilitato per far fronte alla nuova ondata di positività. C’è un importante carico di lavoro per tutto il sistema sanitario e ed anche disagi per gli utenti, ma ribadisco che è una situazione in continua evoluzione, non prevedibile, pertanto chiediamo alla popolazione di portare pazienza: stiamo facendo tutto il possibile per far fronte a questa fase”.

Come anticipato dal direttore generale, i covid point aziendali effettuano una media di 2000 tamponi giornalieri. L’accesso ai covid point è organizzato con due tipologie di percorso: giallo e rosso per le priorità (anziani, donne in gravidanza, bambini, persone con sintomi); volontari della Protezione civile, della Croce Rossa e dell’Associazione Carabinieri in pensione aiutano a gestire i flussi. Non risultano, come segnalato, tempi di attesa di 6 ore.