Pordenone
Pordenone: borse di studio. Domande entro il 20
Entro lunedì 20 dicembre vanno presentate le domande per partecipare al bando delle borse di studio Mior- Brussa che prevede l’ assegnazione di due riconoscimenti concreti agli studenti universitari iscritti al primo anno di un corso di laurea dell’anno accademico 2021/22.

Entro lunedì 20 dicembre vanno presentate le domande per partecipare al bando delle borse distudio Mior- Brussa che prevede l’ assegnazione di due riconoscimenti concreti agli studenti universitariiscritti al primo anno di un corso di laurea dell’anno accademico 2021/2022.Una è destinata agli studenti iscritti il primo anno ad un qualsiasi corso di laurea mentre l’altra agliimmatricolati nelle facoltà di un’area scientifica, tra ingegneria, fisica, chimica o matematica. Ogni studentepuò presentare una sola domanda, sono esclusi coloro che si iscrivono agli istituti Universitari di StudiSuperiori.All’indirizzo www.comune.pordenone/bandi sul sito del Comune sono pubblicati i requisiti richiesti ,fra i quali la residenza nel territorio comunale da almeno due anni, un’Isee del nucleo familiare nonsuperiore a 30 mila euro e l’aver conseguito il diploma di esame di stato nell’anno scolastico 2020/2021 con ilvoto di almeno 85/100. Le documentazioni saranno esaminate da una commissione che stilerà unagraduatoria tenendo conto del merito scolastico, delle condizioni economiche della famiglia e del numero deifigli a carico.Come detto la domanda va presentata entro il 20 dicembre utilizzando il modello scaricabile dal sitoed inviata al Comune di Pordenone – Corso Vittorio Emanuele, 64 – 33170 Pordenone, o in alternativaspedita con raccomandata/AR al medesimo indirizzo oppure inoltrata tramite PEC a:comune.pordenone@certgov.fvg.itL’ing. Augusto Mior scomparso nel 1957, con disposizioni testamentarie destinava al Comune diPordenone circa tremila mq di terreno e una casa in Via Trieste vincolando il ricavato dalla venditaall’istituzione di una borsa di studio per studenti universitari, intitolata al figlio Luigi morto durante ilbombardamento del 25 marzo del 1945. Dell’altro benefattore, Carlo Brussa originario di Zoppola, che nonha lasciato eredi, si hanno poche e frammentarie notizie