L’Ulss 4: Vaccinazioni Covid per giovanissimi dal 16 dicembre

Giovedì 16 dicembre iniziano le vaccinazioni covid per i giovanissimi in età compresa tra 5 e 11 anni.

Giovedì 16 dicembre inizieranno le vaccinazioni covid per i giovanissimi in età compresa tra 5 e 11 anni. L’Ulss 4 ha previsto per questa fascia d’età l’accesso agli hub dedicato, previa prenotazione, quindi non promiscuo con gli adulti. Inoltre durante le festività di fine anno verranno dedicate delle giornate all’immunizzazione per i giovanissimi in contemporanea nei 3 hub dell’Ulss 4, con la presenza di pediatri vaccinatori, sempre con prenotazione: il 26 dicembre, il 2, l’8 e il 9 gennaio. “Puntiamo ad effettuare 4800 dosi durante le festività, in modo tale da poter mandare a scuola questi bambini con maggiore sicurezza. Un aiuto importante ci verrà dato dai pediatri, che ringrazio, in quanto verranno negli hub a vaccinare e somministreranno vaccini anche nei propri ambulatori”. La novità è stata resa nota dal direttore generale Mauro Filippi nel punto stampa svoltosi questa mattina nella sede dell’Ulss 4, dove sono intervenuti anche il direttore del dipartimento materno infantile, Pier Giuseppe Flora, il direttore del dipartimento di prevenzione Anna Pupo, e il direttore sanitario Francesca Ciraolo.

“Il 16 dicembre vaccineremo in contemporanea nei centri vaccinali di San Donà e Portogruaro – ha spiegato la dottoressa Pupo – . Saranno in prima persona il dottor Flora a San Donà, e il direttore dell’Ostetricia, dottor Pier Domenico Solano, a Portogruaro. Considerato che i bambini rappresentano una fascia d’età molto contagiata, e che il periodo sarà favorevole per i genieri che li accompagnano, ci auguriamo di immunizzare tanti durante le festività natalizie”.

Dall’apertura delle prenotazioni alle ore 12 di oggi, sono 460 gli slot occupati mediante il portale dedicato: “La vaccinazione è fondamentale per non diffondere il virus e per proteggerli – ha aggiunto il dottor Flora – . I bambini sono in genere colpiti dal virus con bassa gravità ma non dimentichiamo che anche loro possono arrivare a forme gravi. E’ stato ampiamente dimostrato che il vaccino è efficace e di fatto non ha effetti collaterali, tranne che qualche eventuale dolore al braccio, mal di testa o febbricola dopo la somministrazione. Devono invece preoccupare più gli effetti collaterali che questi bambini possono subire in caso di lockdown, come la didattica a distanza, la mancanza di attività sportiva, di gioco, di aggregazione. La vaccinazione è consigliata a tutti i giovanissimi iniziando da chi soffre di malattie croniche e quindi è più esposto al contagio”.

Ricoveri. Il direttore generale Filippi ha illustrato nel dettaglio anche la situazione dei ricoveri ospedalieri. Sono attualmente 27 le persone allettate in area malattie infettive all’ospedale di Jesolo e, in considerazione della situazione stabile su questo fronte, non è prevista al momento l’attivazione di altri posti letto. Dei 27 ricoverati il 45% ha più di 70 anni, il 60% risiede nel portogruarese, metà ricoverati non sono vaccinati. Riguardo la terapia intensiva i ricoveri attuali sono 4 in età compresa tra 50 e 70 anni, la metà dei quali non è vaccinata.  

Contagi. Continua il trend in aumento. Ad oggi sono 1792 le positività nel Veneto orientale e la fascia d’età maggiormente colpita dal virus è quella compresa tra 40 e 49 anni, seguita dai 50-59 anni e dai 0-12 anni.