Veneto Orientale
San Michele al Tagliamento: opere idrauliche per oltre 2 milioni di euro
Allagamenti, eventi atmosferici che hanno messo a dura prova la stabilità idraulica da alcuni anni: da Regione Veneto tramite Consorzio di Bonifica i fondi per opere di risanamento del territorio
Allagamenti, eventi atmosferici che hanno messo a dura prova la stabilità idraulica da alcuni anni, il territorio del Comune di San Michele al Tagliamento, hanno fatto sì che dalla Regione, attraverso il Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale, arrivano 2 milioni e 300 mila euro, per ulteriori opere di completamento, che permetteranno sia la sostituzione delle due preesistenti pompe a Villanova della Cartera con due di maggior portata, arrivando nel pompaggio di 6.000 litri al secondo, sollevabili ed inoltre di una cabina elettrica di trasformazione, così da poter alimentare adeguatamente il nuovo e potenziato impianto, senza ricorso ai gruppi elettrogeni, utilizzati invece in emergenza dalle squadre operative del Consorzio di Bonifica.Nell’impianto di sollevamento di Villanova della Cartera sono operative attualmente due pompe da 500 litri al secondo di sollevamento, che verranno sostituite. Infatti, con un intervento di 1 milione e 300 mila euro, verranno collaudate due nuove pompe in grado di sollevare 4 mila litri al secondo, scaricandoli al di là dell’argine. In definitiva, saranno operative 4 nuove pompe da 1.500 litri al secondo ciascuna, in grado di sollevare 6.000 litri al secondo.Quello di mettere in sicurezza la popolazione delle frazioni a nord del Comune con un ennesimo intervento viene concretizzato per meglio tutelare il territorio dal rischio idraulico. Un lavoro portato avanti grazie al dialogo da parte del Comune con il Consorzio di Bonifica, con un monitoraggio degli interventi da attuare e con un programma preciso per risolvere i problemi.Da rilevare che fin dal 2017, gli eventi atmosferici hanno messo in evidenza la fragilità della parte settentrionale del territorio comunale ed in particolare degli abitati di Villanova della Cartera, Malafesta, San Mauro e Pozzi.Franco Romanin