Pordenone: il 19 novembre I miti nelle opere del pittore seicentesco Giulio Quaglio

 “La lunga vita del miti nella produzione artistica” continua con la conferenza in calendario per venerdì 19 alle 17 negli spazi dell’ex tipografia Savio

“Giulio Quaglio con i suoi miti dipinti fra ‘600 e ‘700” è il personaggio del nuovo appuntamentodel corso “La lunga vita del miti nella produzione artistica” con la conferenza in calendario per venerdì 19novembre alle 17, negli spazi dell’ex tipografia Savio a Pordenone.Ad illustrare la storia e la produzione artistica del pittore Giulio Quaglio protagonista assoluto delrinnovamento pittorico in Friuli-Venezia Giulia, sarà Giuseppe Bergamini direttore del Museo Diocesano eGallerie del Tiepolo, già direttore dei Civici Musei di Storia e Arte di Udine.Giulio Quaglio proveniva dal Comasco e si formò a Bologna. Soggiornò anche a Venezia e venne incontatto con le grandi tradizioni pittoriche sia venete che emiliane. Nel 1692 a Udine fu incaricato diaffrescare lo scalone e la sala d’onore del palazzo Strassoldo-Mantica con la “Caduta dei giganti” e altrimedaglioni e tondi con raffigurazioni mitologiche. Il mito come soggetto è presente in altri due palazziudinesi: Palazzo della Porta e Palazzo Attimis di Maniago. Lavorò anche in altri centri del Friuli e a Lubiana.Giulio Quaglio realizzò diverse opere, testimoni della ricchezza culturale di Udine, che non a caso laportò a essere ribattezzata città del Quaglio. La sua arte si sviluppò oltre che a Udine, con opere in numerosisiti tra Chiese, Cappelle e Palazzi, anche nell’Alpe Adria attraverso temi sacri e profani, accostando i miticlassici agli episodi biblici in un’affascinante continuità. Riportò in auge in area veneta la tecnicadell’affresco dopo anni di oblio, durante i quali erano prevalsi i teleri, le grandi tele dipinte, che meglio siconfacevano al clima veneziano.Il corso “La lunga vita dei miti nella produzione artistica” è realizzato con il contributo della RegioneAutonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli in collaborazione con laSocietà Dante Alighieri – Comitato di Pordenone.Dalla prossima settimana sarà disponibile la registrazione della quinta conferenza. Su YouTube, sidigita su “Associazione italiana di cultura classica Pordenone”.Per accedere agli incontri sarà necessario esibire il Green Pass. Per informazioni www.aiccpn.it