L’Avvento vissuto nel Monastero della Visitazione a San Vito

Come vivono le nostre monache claustrali del Monastero di San Vito al Tagliamento il tempo di Avvento? Ci parla di questo tempo di speciale attesa la priora madre Maria Elisabetta.”Noi vivremo l’Avvento, che porta nella sua etimologia sia l’idea di venuta -avvicinamento che di evento, coltivando la consapevolezza che il Signore si fa ogni giorno più vicino e pertanto facendo crescere in noi il desiderio di questo ’evento’ che può cambiarci in meglio la vita. Ecco perché, in questo periodo, curiamo con speciale attenzione il raccoglimento, la meditazione della Parola di Dio, la celebrazione della liturgia e anche la specifica apertura al divino che si cela in ogni persona che bussa alla nostra porta in cerca di ascolto, accoglienza, accompagnamento umano e spirituale.Il tempo dell’attesa in Monastero è un tempo forte e tuttavia privo di eventi esterni appariscenti.Attendere Gesù che viene è allenamento di ogni giorno della vita perché “in tutto ciò che avviene, Dio viene”, pertanto è importante affinare lo sguardo per cogliere i segni, le orme, gli inviti del Signore che passa. Ci sono poi i momenti della nostra vita che tutti possono condividere: la celebrazione mattutina delle Lodi e dell’Eucaristia mentre nei giorni festivi chi desidera può unirsi a noi anche nel pomeriggio con l’adorazione eucaristica e il canto dei Vespri. Nella serata del giovedì che precede il primo venerdì del mese (dalle 20.00) proponiamo l’incontro di preghiera “Venite a Me”. Da due anni, accompagniamo un gruppo di amici (che si è dato il nome “Hortus”) in un percorso di fede adulta ogni terza domenica del mese alle 9:30. Chi desidera partecipare, è sempre benvenuto! Non eventi particolari, dunque, ma l’accoglienza di questo Avvento come un ulteriore dono del Padre che si avvicina a noi donandoci il Figlio Gesù: è Lui l’unica vera, perenne e feconda novità!”.