Vaccini e green pass: si torna alla normalità dopo la paura

Dopo il complesso periodo dominato dal virus, che ha stravolto tutti i ritmi quotidiani e ha allungato i suoi tentacoli anche da queste parti, nella struttura per anziani “Ada e Alfredo Arcicasa” di San Quirino la vita è ripresa per tanti aspetti con il ritmo della normalità a partire dallo scorso aprile. Un ritorno che ha interessato sia la realtà interna che i rapporti con le famiglie degli ospiti, particolarmente quando è stato possibile incominciare a uscire in giardino. Ce ne parla la coordinatrice Heydy Orozoco che ci descrive anche le nuove possibilità di incontro delle persone accolte con i propri familiari in base al patto di sicurezza previsto da specifiche norme ministeriali.E’ infatti consentito agli anziani ospiti di uscire dalla struttura con i propri cari per momenti di ritemprante serenità, purchè siano evitati gli affollamenti e l’incontro con persone prive di green pass. In base a questo patto, è pure consentito ai familiari di stare accanto ai propri cari, ospiti della struttura, nelle ore estreme della vita previo consenso del medico curante. Questo nuovo atteggiamento di umanità è consentito dal gennaio del corrente anno. Ovviamente ogni disposizione in questo senso è valutata caso per caso dalla direzione della Casa.Sono state pure riprese le attività ricreative mantenendo adeguate distanze di sicurezza: nello specifico, i 44 ospiti sono divisi in due gruppi, ciascuno dei quali occupa un salone molto capiente.A tutti è proposta ogni giorno, fra le altre attività, la lettura di giornali, mentre alcuni musicisti volontari di Aviano si impegnano a offrire di tanto in tanto graditi momenti musicali. E’ pure ripresa ogni sabato la celebrazione della Messa, soltanto per gli interni, in uno dei capienti saloni.Complessivamente è ritornata una diffusa aria di normalità dopo la grande paura dello scorso anno quando alcuni ospiti sono stati colpiti dal contagio.Ora tutti sono vaccinati e tutti i visitatori devono essere muniti di green pass.