Porcia, al via il progetto preliminare della Gronda Nord

Obiettivo alleviare il traffico della Pontebbana. Incontro degli amministratori comunali con l’assessore regionale Pizzimenti

Il percorso della Gronda Nord, la nuova strada che dovrebbe collegare la Cimpello-Sequals con la bretella che da Ronche porta alla A 28, è stata oggetto di una interrogazione dei Gruppi consiliari del PD e di Porcia Bene Comune nella recente seduta consigliare. La consigliera Chiara Da Giau, a nome degli interroganti ha chiesto il parere dell’amministrazione di Porcia riguardo alla Gronda e se all’incontro con l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti, con i rappresentanti dei comuni interessati dalla realizzazione della Gronda erano presenti anche i rappresentanti di Porcia. Nella risposta, l’assessore all’Urbanistica e alla viabilità Claudio Turchet, ha dichiarato che, Porcia, come tutti i comuni interessati dal tracciato della Gronda Nord, è stata invitata all’incontro organizzato dall’assessore Pizzimenti. Incontro, cui erano presenti i professionisti incaricati dello studio e della progettazione della Gronda Nord, i sindaci o gli assessori dei comuni interessati. Per Porcia, ha proseguito Turchet, eravamo presenti il sindaco Marco Sartini ed il sottoscritto. In quell’occasione abbiamo potuto visionare quanto predisposto dai professionisti. Si tratta di un’ipotesi di tracciato, scelta tra tre diverse opzioni, solo lievemente differenziate tra loro, che al momento è prematuro definire progetto. Turchet ha affermato che l’amministrazione di Porcia è favorevole alla realizzazione della Gronda Nord, della quale finalmente è iniziato uno studio di fattibilità da parte della Regione (se ne parlava da decenni). Inoltre, la Regione ha sollevato dagli impegni i comuni interessati dal tracciato trattandosi di un’opera stradale, che interessa più aree e comunità contermini e come tale deve essere raccordata secondo le indicazioni e aspettative e suggerimenti delle rispettive amministrazioni, ma con la Regione unica responsabile per i lavori dell’intera opera. La Gronda Nord -ha osservato Turchet-è stata pensata fin dall’inizio come una arteria che potesse sollevare la SS 13 Pontebbana, soprattutto dal traffico pesante, costituito dai mezzi destinati alle zone industriali presenti nell’hinterland pordenonese. Per questo motivo il suo realizzo, per Porcia, potrà costituire un vantaggio non indifferente per la sicurezza stradale e per la riduzione dell’inquinamento da traffico. Per quanto riguarda il tracciato -spiega l’assessore Turchet- in linea di massima si parte dalla bretella autostradale di Porcia Ovest (zona Ronche in comune di Fontanafredda), poi attraversa il nostro comune, che viene interessato piuttosto marginalmente rispetto agli altri, i comuni di Roveredo in Piano, Pordenone, Cordenons e Zoppola, si collega con la Cimpello-Sequals per terminare sulla Strada Provinciale n°6 tra Castions e Domanins all’ altezza delle fornaci in corrispondenza con l’incrocio verso il comune di Valvasone-Arzene. Così anche il traffico proveniente dallo spilimberghese potrà essere intercettato prima di arrivare in Pontebbana. Da parte nostra è stato chiesto di prevedere una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra via Ceolini e via Maestra Vecchia dove, per un breve tratto, la Gronda Nord interessa il territorio di Porcia. Poi continua lungo via Ceolini fino a lambire ed interessare la strada esistente a nord della cava e deposito amianto della General Beton. Prosegue poi attraverso la zona industriale di Roveredo in Piano, la zona della Comina, la strada statale 251 verso la zona nord dell’aereo campo della Comina e proseguire verso est. Considerato, osserva Turchet, che al momento esiste solo un’ipotesi di tracciato, che| l’Amministrazione regionale ha voluto preliminarmente presentare ai comuni interessati, siamo dell’avviso che, attualmente, sia prematuro qualsiasi incontro per illustrare una ipotesi che potrebbe rivelarsi inesatta ed essere modificata dalla stessa Regione o dai professionisti incaricati. Quando la Regione Fvg avrà predisposto un progetto di massima, da sottoporre all’attenzione delle Amministrazioni comunali, sarà nostra cura condividere il materiale tecnico che ci verrà fornito con i componenti della commissione consiliare competente. Trattandosi comunque di un progetto e di un’opera, dell’Amministrazione regionale, che dovrà reperire anche i fondi per la sua realizzazione, sarà compito di quest’ultima coinvolgere le amministrazioni ed i cittadini interessati secondo modalità e tempi stabiliti dalla Regione stessa