Attualità
Domenica 10 ottobre la 71^ Giornata dell’Anmil
Ritrovo alle 8.45 presso l’azienda Casagrande di Fontanafredda
In un momento in cui i mezzi di comunicazione continuano ad annunciare, come in un dramma senza fine, eventi di morte per i nostri lavoratori, è quanto mai attuale la celebrazione della Giornata del’Anmil, curata dalla Sezione di Pordenone. Il presidente Amedeo Bozzer e il Consiglio Territoriale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, unitamente al Consiglio Comunale, annunciano la celebrazione a Fontanafredda della 71esima Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. L’incontro è in programma per domenica 10 ottobre presso l’Azienda Casagrande, nella zona industriale, in Via Malignani, 1, a partire dalle 8.45 per la presentazione del monumento dedicato ai Caduti del lavoro e successiva partecipazione alla Santa Messa concelebrata dal vescovo Giuseppe e dal parroco don Andrea Della Bianca.E’ un invito rivolto a tutta la popolazione, compatibilmente con la disponibilità di posti, per una particolare mattinata che prevede, dopo la celebrazione liturgica, una serie di interventi da parte di autorità e di rappresentanti di varie realtà e categorie del territorio. E’ pure prevista la consegna dei distintivi d’onore ai grandi invalidi del lavoro Inail e dei riconoscimenti Anmil. Fra le molteplici e significative adesioni all’evento, citiamo il sostegno e patrocinio di 50 Comuni del Pordenonese.Gianni Del Bel Belluz, delegato Anmil per Azzano Decimo e Comuni limitrofi,osserva che spesso, durante la pandemia, i dati delle morti sul lavoro sono stati oscurati dal numero di decessi per Covid. Ritiene che chi muore sul lavoro meriti attenzioni e rispetto particolari unitamente alle rispettive famiglie. E precisa che è merito del presidente Bozzer e dei suoi collaboratori la presa in carico da parte degli organismi competenti di tante tragedie che colpiscono le famiglie delle vittime sul lavoro.Da una conversazione con Bozzer emergono alcune constatazioni: “In vista di una accresciuta attenzione da parte delle aziende e dei lavoratori, ci si aspetterebbe una diminuzione degli incidenti sul lavoro, che invece continuano purtroppo a crescere. A volte si tratta di fattori imponderabili e imprevedibili, pertanto è necessario continuare ad alzare la guardia sulla concentrazione, soprattutto di fronte a un lavoro totalmente nuovo. Non di rado può essere determinante anche una qualche inconsapevole leggerezza. E’ necessario aumentare le risorse per una adeguata educazione alla sicurezza soprattutto nelle scuole, dato che alcuni incidenti possono verificarsi anche nella quotidianità come pure in ambito sportivo”.Inoltre Bozzer ritiene che nelle aziende potrebbe essere efficace la figura di un invalido del lavoro sia in funzione della sua testimonianza che della sua specifica esperienza e competenza. Si tratta di risorse umane da valorizzare anche per il loro efficace richiamo agli effetti di disattenzioni che potrebbero avere un costo troppo alto. Tutte le aziende si attivano al meglio sul fronte della prevenzione, ma l’eloquenza di una disabilità acquisita sul lavoro può assumere un’efficacia determinante.