Boron:azienda e famiglia al lavoro da tre generazioni

Passione” e “famiglia” sono le due parole con cui l’azienda si propone al cliente. Non solo una caratterizzazione legata al marketing, ma un modo di essere e di fare. L’essere una famiglia che da tre generazioni coltiva la vite e ne trasforma i frutti; e il fare con passione il mestiere che ieri era quello del contadino, poi è divenuto quello dell’agricoltore e oggi si identifica con l’imprenditore agricolo.I tre fratelli – Sabrina, Andrea e Roberto – hanno raccolto il testimone dal papà, che insieme allo zio aveva avviato fin dagli anni settanta l’imbottigliamento con proprie etichette dei vini della DOC Lison Pramaggiore, a Loncon di Annone Veneto. Furono tra i primi, perchè fino ad allora solo le grandi aziende erano inserite, per numeri e fatturato, nella filiera dell’industria agroalimentare.Sabrina è anche l’esempio di un nuovo protagonismo delle donne nel settore, i suoi studi commerciali e la passione per l’attività di famiglia l’hanno portata a ritagliarsi un ruolo in azienda che concilia con quello di madre. Infatti è mamma di quattro figli e riesce a gestire il suo lavoro e contemporaneamente seguire la sua famiglia. E’ lei, prevalentemente, che accoglie le persone che vanno ad acquistare direttamente in cantina i vini, e che segue la parte amministrativa. Confessa che a volte questo lavoro la prende anche troppo, perchè le piace ma il fatto di risiedere tutti vicini le permette di aiutarsi l’uno con l’altro.Andrea segue per lo più il lavoro in campagna, sostenuto in questo dai suoi studi agrari, nei 33 ettari di proprietà; mentre Roberto, che ha conseguito la laurea in enologia, è impegnato nei processi di lavorazione che si svolgono in cantina. Da dove escono ogni anno 6.500 ettolitri di vino, fatti con le uve dei propri vigneti, situati tutti nel cuore della nostra DOC, e in parte con uve acquistate da agricoltori locali.Per tutti e tre il rapporto con le loro radici e con la storia della loro famiglia è importante e viene trasmesso alle nuove generazioni che stanno crescendo. E alle radici appartiene anche la comunità.I Boron sono giunti a Loncon da Lonigo (Vicenza) nel 1954 e da allora hanno sempre partecipato alla vita del paese e della società in cui sono inseriti, sempre generosi e disponibili a collaborare ai momenti di festa, sottolineati da un lieto brindisi.