Regione FVG
Anche Strasburgo onora le vittime del Vajont
Presente il sindaco di Vajont e molti altri del territorio alla cerimonia tenuta il 1° ottobre sulla diga. Il previsto presidente del parlamento di Strasburgo, impossibilitato alla presenza, ha mandato una lettera di cui è stata data lettura
Una tragedia causata non solo da scelte che non hanno tenuto conto dell’ambiente ma anche della mancanza di ascolto della popolazione locale, un patrimonio di conoscenza e saggezza la cui voce è stata del tutto disattesa.
Con questo concetto il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia ha portato, insieme all’assessore alla Montagna, il suo saluto in occasione della cerimonia svoltasi a Vajont per ricordare le vittime della tragedia accaduta il 9 ottobre del 1963. La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il parlamento di Strasburgo, per estendere la memoria di quei tragici eventi all’intera collettività dell’Unione europea. Oltre al sindaco di Vajont erano presenti anche molti altri primi cittadini del territorio e gli europarlamentari del Friuli Venezia Giulia.
Come ricordato dal massimo esponente dell’Esecutivo, tra gli errori fatali computi in quella circostanza ci fu il mancato coinvolgimento ed ascolto della popolazione locale. Le istituzioni invece, Regione per prima – è stato ricordato – devono collaborare con le realtà locali per compiere quelle scelte di sviluppo che debbono essere il frutto di confronto e scelte condivise. È stato inoltre ricordato che l’Amministrazione regionale, su queste linee guida, si sta muovendo non solo per prendersi cura del territorio ma soprattutto per dare vita a occasioni di sviluppo che diano opportunità per il futuro ai residenti ma anche ai giovani. Se non si procede in questa direzione – è stato aggiunto – si rischia l’abbandono di un territorio con conseguenze altrettanto devastanti.
Infine, è stato letto un saluto portato dal Presidente del parlamento europeo, impossibilitato a partecipare alla manifestazione, nel quale è stato ricordato quanto l’evento del Vajont abbia segnato la storia di questa regione e dell’Italia, provocando non solo circa duemila vittime ma anche una ferita profonda nella comunità locale.