Domenica 11 luglio: Francesco e l’Angelus dal Gemelli

Il Papa, a una settimana dal suo ricovero al Policlinico Gemelli, ha guidato la recita della preghiera dell’Angelus dal balcone dell’appartamento privato al decimo piano dell’ospedale romano, come aveva già fatto Giovanni Paolo II

“Sono contento di poter mantenere l’appuntamento domenicale dell’Angelus, anche qui dal Policlinico Gemelli”. Lo ha detto domenica 11 luglio il Papa, che a una settimana dal suo ricovero al Policlinico Gemelli ha guidato la recita della preghiera dell’Angelus dal balcone dell’appartamento privato al decimo piano dell’ospedale romano, come aveva già fatto Giovanni Paolo II nei suoi dieci soggiorni in questo stesso luogo da paziente. “Vi ringrazio tutti”, l’omaggio del Papa, che in otto anni di pontificato, per la prima volta, ha pronunciato la preghiera mariana lontano da piazza San Pietro: “Ho sentito molto la vostra vicinanza e il sostegno delle vostre preghiere. Grazie di cuore!”.  Poi il riferimento al Vangelo di oggi, e all’olio simbolo del sacramento dell’unzione dei malati. “Questo olio è anche l’ascolto, la vicinanza, la premura, la tenerezza di chi si prende cura della persona malata”, ha commentato Francesco: “è come una carezza che fa stare meglio, lenisce il dolore e risolleva”. Papa Francesco, apparso in ottima forma, era affiancato da alcuni piccoli pazienti.

(M.N.)