Consorzio Ponterosso Tagliamento: le aziende investono e l’occupazione tiene

L'Assemblea dei soci ha approvato, all’unanimità, il rendiconto 2020

L’Assemblea dei Soci del Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento, riunitisi nei giorni scorsi, ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2020 dell’Ente, confermando la fiducia nella gestione dell’ente che per il settimo anno consecutivo conferma il trend positivo con un utile, al netto delle imposte, di poco più di 10 mila euro. Un risultato tutt’altro che scontato nell’anno della pandemia e che è frutto di una gestione oculata.A contribuire a mettere in sicurezza i conti del Consorzio anche per il 2020, il ritorno economico di investimenti effettuati Nelle aree di competenza, il fatto che imprese insediate abbiamo deciso di ampliare i propri spazi di produzione e l’arrivo di nuove aziende, che conferma l’attrattività. Nel dettaglio, il Consorzio durante l’anno passato ha ceduto in totale circa 55 mila mq. di terreno distribuiti tra la Zona industriale Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento e la Zona industriale Nord di Spilimbergo. Renato Mascherin, Presidente del Consorzio, nel corso della presentazione ai soci ha sottolineato la tenuta dell’occupazione, ancora una volta in crescita in tutte le aree gestite dal Consorzio (oltre alla Zipr anche alla Zin di Spilimbergo, Tabina di Valvasone Arzene, Zona artigianale di Cordovado), che si attesta ad un totale di circa 4.850 unità. In Zipr il dato finale relativo al 2020 è di 3.449 addetti: 12 in più dell’anno precedente (nel 2019 gli addetti erano 3.337), dato significativo anche alla luce della congiuntura economica dovuta alla pandemia. In tema di opere, diversi gli interventi che hanno visto la conclusione nel corso del 2020 e che hanno interessato le aree industriali della Zipr e della Zin, con opere di adeguamento e manutenzione a edifici e viabilità, opere infrastrutturali come l’acquedotto ai fini antincendio dell’area spilimberghese e lavori sulla funzionalità idraulica. Sono inoltre proseguiti – dopo lo stop forzato di alcune settimane dovuto al Covid – i lavori di ampliamento dell’edificio di Lean Experience Factory, fiore all’occhiello della zona industriale e progetto che ha richiesto un ingente impegno finanziario da parte dell’ente. L’edificio, completato in tempi record, verrà inaugurato il 19 luglio 2021, alla presenza delle autorità nazionali e regionali.In tema di ecopark industriale, prosegue il progetto sperimentale APEA che vede la Zona Industriale Ponte Rosso candidata a diventare modello pilota in Regione FVG per lo sviluppo della certificazione di Area Produttiva Ecologicamente Attrezzate. Le attività di progetto sono proseguite e si punta ora ad ottenere ulteriori finanziamenti per garantirne l’opportuna applicazione anche in sinergia con le aziende insediate.”Apea si colloca all’interno di una visione ambiziosa quanto green del Consorzio” ha detto Mascherin. Concetto confermato dal Direttore Daniele Gerolin che ha confermato poi “il grande interesse di Ficei (Federazione italiana concorsi enti industrializzati) che ha scelto il progetto sanvitese come modello da far conoscere in tutta Italia”.Mascherin ha poi delineato alcuni macroprogetti che saranno illustrati nel prossimo futuro e che prevedono “di valorizzare le aree verdi, creare una rete acquedottistica a servizio delle imprese insediate in Zipr, approfondire il tema dell’idrogeno e usufruire dei finanziamenti previsti dal PNRR (Piano nazionale di resilienza e ripartenza)”.Ad intervenire anche il Sindaco del Comune di San Vito al Tagliamento, Antonio Di Bisceglie, che sottolineando “la visione lungimirante e la progettazione mirata e attenta: nel tempo, il Ponte Rosso ha saputo mantenere l’impostazione originale della Zipr coniugando i temi dell’occupazione, della salute e dell’ambiente con lo sviluppo industriale”. Un’approvazione convinta, quella del socio di maggioranza, a cui ha fatto seguito l’intervento del Presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti: “In primo luogo voglio esprimere la mia gratitudine all’amministrazione e a tutto lo staff del Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento per i risultati raggiunti. È evidente che dietro i numeri del bilancio esiste un pensiero, un’idea chiara di futuro. Alla luce di quello che sta succedendo in questi giorni, – ha proseguito Agrusti – abbiamo il dovere di spiegare e di convincere della bontà di questo pensiero. Il nostro interesse è sostenere il mondo delle imprese, conciliando questo obiettivo con la tutela dell’ambiente e l’opportuna attenzione al futuro dei lavoratori”.