Università Portogruaro, nuove sfide dopo la pandemia

Il 4 giugno l’incontro della Portogruaro Campus

Organizzato da Fondazione Portogruaro Campus, si svolge il 4 giugno un incontro sulle nuove sfide che attendono l’Università dopo la pandemia e sul ruolo delle sedi decentrate.

A partire dal marzo dello scorso anno gli studenti universitari si sono dovuti adeguare, come i docenti, ad una nuova didattica imperniata sulle lezioni a distanza, su esami e sessioni di laurea sostenuti attraverso un collegamento on line. Le sedi universitarie si sono svuotate e la frequenza ai corsi e gli incontri vari si sono trasferiti nella rete, il reale virtuale ha preso il posto del reale fisico. Quanto e come tutto ciò ha inciso sul modo di vivere l’esperienza universitaria e quali prospettive potranno avere le sedi decentrate, come quella di Portogruaro? 

Il convegno, che potrà essere seguito anche in streaming, si tiene – alle ore 16.30 – nella biblioteca antica del Collegio Marconi, un luogo simbolo della storia e della cultura portogruarese:  e ha come relatori i vertici dei tre atenei presenti nel polo universitario in riva al Lemene, gestito dal 1997 dalla Fondazione Portogruaro Campus: il rettore dell’Università di Trieste, prof. Di Lenarda, la prof.ssa Lippiello, rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il prorettore dell’Università di Padova, prof. Patarnello.

Obiettivo del dibattito è il confronto su come viene vissuto a livello universitario il passaggio storico che stiamo attraversando e, soprattutto, come questo potrà ripercuotersi sul futuro delle sedi decentrate. La pandemia sta costringendo tutti, singoli e istituzioni, a confrontarsi con nuove modalità di gestione, di insegnamento ecc che aprono nuovi fronti e nuove sfide, quello dell’educazione è centrale per le prossime generazioni, «lo stesso fondo europeo Next Generation Eu, noto anche come Recovery Plan, pone al centro la formazione, e dunque questo è il momento migliore – come ci dice Massimo Forliti, del CDA di Fondazione Portogruaro Campus – per una riflessione approfondita su questi temi e avere presenti a Portogruaro i vertici delle tre università è una grande opportunità”.

Dobbiamo ricordare che la sede universitaria di Portogruaro accoglie un migliaio di studenti, per la gran parte frequentanti Scienze dell’Educazione, che dal prossimo anno accademico, oltre alla laurea triennale, avvierà anche il corso di laurea magistrale; nello stesso complesso sono presenti i corsi di Scienze infermieristiche che l’Ulss 4 gestisce con l’Università di Padova e altri corsi attivati con la Ca’ Foscari di Venezia.

Sono opportunità formative che interessano un territorio che si estende tra due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia) e tre territori (il veneziano, il trevigiano e il pordenonese), aree di provenienza degli iscritti ai corsi universitari portogruaresi.