Veneto Orientale
Teson, il centro civico “C. Collodi” sarà adibito a scuola materna
Ristrutturazione e riqualificazione concluse
Con il completamento delle pitture esterne, la posa dei serramenti e l’ultimazione degli impianti, si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e riqualificazione del centro civico “C. Collodi” di Teson di Concordia Sagittaria che sarà adibito a scuola materna. «La scuola sarà fruibile per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 – spiega il sindaco Claudio Odorico -. Gli alunni, quindi, saranno trasferiti nell’edificio sistemato, lasciando la vecchia scuola».
Il progetto prevedeva la riorganizzazione degli spazi senza sostanziali modifiche della struttura esistente, ma con il totale adeguamento sismico dello stabile. La parte ad est dell’ex centro civico è ora occupata da due sezioni dotate di ampi spazi da circa 54mq con i relativi servizi igienici, indipendenti per ciascuna di esse. All’interno sono stati ricavati, inoltre, un’aula per le attività speciali ed un refettorio con annesso vano per la distribuzione dei pasti precotti, i servizi per il personale scolastico ausiliario, un ripostiglio e la centrale termica. Sarà destinato alle attività collettive, invece, l’ampio vano centrale, dove è stato realizzato anche un soppalco con spazi per gli insegnanti. L’edificio è stato adeguato ai moderni sistemi di efficienza energetica con isolamento “a cappotto” e con nuovi serramenti. Il riscaldamento è stato realizzato con pannelli radianti a pavimento e per l’illuminazione si sono utilizzati dei corpi illuminanti a LED per il risparmio energetico. L’intero intervento ha richiesto una spesa di circa 650.000 euro, 554.000 dei quali coperti da mutui della Banca Europea degli Investimenti finanziati dal MIUR. Altri lavori sono previsti nei plessi scolastici del territorio comunale. “Nel corso dell’estate – aggiunge il sindaco Odorico – sarà effettuata la sistemazione antisismica della scuola primaria “Rita Levi-Montalcini”, alla quale seguirà anche l’ampliamento della palestrina annessa. Non mancherà la manutenzione ordinaria di tutti i plessi in vista dell’inizio prossimo anno scolastico. In questo periodo, infine, stiamo valutando un progetto che interesserà la scuola secondaria di primo grado “Rufino Turranio”: stiamo cercando di capire se vale la pena ristrutturarla o costruirne una nuova”.