Bortolussi: “Italian Baja come valore aggiunto”

L'amministratore delegato di Interporto Centro Ingrosso Pordenone loda l’evento sportivo che funziona da traino

“Valore aggiunto. E’ quello che può dare l’Italian Baja come evento internazionale in grado di veicolare a Pordenone e dintorni una moltitudine di soggetti in occasione della gara di Coppa del Mondo Cross Country Bajas. Tanto più in questa delicata fase di rilancio complessivo”. 

A dirlo non è Mauro Tavella, “art director” della creatura nata trent’anni fa dalla passione del Fuoristrada Club 4×4 Pordenone, bensì Giuseppe Bortolussi, amministratore delegato di Interporto Centro Ingrosso Pordenone, che dopo l’esperimento nazionale con l’Artugna Race a marzo ora si prepara ad ospitare la kermesse iridata. 

L’Italian Baja 2021, dal 9 all’11 settembre secondo il ristretto calendario della competizione, ma in realtà da domenica 5 a domenica 12 settembre in base alla programmazione degli impegni logicistici, chiamerà a raccolta competitor da tante parti del globo con il loro seguito di meccanici, accompagnatori, team manager, comunicatori, familiari, turisti e appassionati. “Il valore aggiunto – ha precisato Bortolussi nell’incontro con albergatori e ristoratori che si è svolto a metà settimana nella sede di Italian Baja presso l’Autoscuola Tavella – non è solo l’evento sportivo che genera indotto economico per le attività ricettive, ma è quella potente occasione di visibilità offerta a tutto il territorio da una competizione che varca i confini, intreccia rapporti, mostra efficienza e affidabilità organizzativa. L’Interporto è lieto di aver accolto Italian Baja perché ora è un nostro biglietto da visita, con uno sguardo d’assieme e autentica volontà di collaborazione”. 

Sulla stessa linea il presidente dell’Ascom, Alberto Marchiori: “Per ripartire serve un grande lavoro di squadra, tra pubblico e privato, che vada oltre gli steccati e pensi al bene collettivo. Gli operatori del commercio, pur provati dalla pandemia, per l’ennesima volta si stanno rimboccando le maniche. Abbiamo anche bisogno di quell’entusiasmo rombante che sprigionano Tavella e il “suo” Italian Baja”. 

Parole che hanno trovato sponda tra gli intervenuti, con albergatori a ristoratori pronti a ragionare in termini di offerte e convenzioni (da inserire nella “Rally Guide” digitale della gara), ma anche a coinvolgere i colleghi degli altri comparti commerciali, ipotizzando pure di realizzare degli itinerari turistici appositi durante la sfida motoristica di settembre, che tra l’altro si colloca egregiamente tra la festa del Santo Patrono (mercoledì 8 settembre) e il weekend successivo.