Pordenone: quattro chiacchiere con… lunedì 24 maggio si parla con Andrea Pellegrini, ing informatico

Alle 18 in collegamento da Austin (Texas) ci sarà Andrea Pellegrini (in foto), originario di Casarsa della Delizia, esperto di architettura (sia hardware che software) di macchine di calcolo ad alte prestazioni e ora dedicato a server e dataserver

Il sogno americano grande protagonista nel mese di maggio per il progetto “4 Chiacchiere con…” dell’EFASCE (l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) di Pordenone, che nonostante le limitazioni ai viaggi determinate dalla situazione sanitaria continua attraverso queste interviste in streaming a mantenere vivo il legame con i corregionali all’Estero.Il viaggio negli Usa si concluderà nel settore dell’ingegneria informatica che guarda al futuro: lunedì 24 maggio alle 18 in collegamento da Austin (Texas) ci sarà infatti Andrea Pellegrini, originario di Casarsa della Delizia ed esperto di architettura (sia hardware che software) di macchine di calcolo ad alte prestazioni. Attualmente lavora, occupandosi di server e datacenter, in una grande impresa che produce i processori che sono utilizzati nella maggior parte di telefoni cellulari del mondo. Sulla pagina Facebook “EFASCE – Pordenonesi nel Mondo” e sul canale YouTube omonimo, dialogherà con Michele Morassut della segreteria EFASCE e il presidente dell’Ente Gino Gregoris.Classe 1982, dopo il diploma all’Istituto Malignani di Udine, Pellegrini si è laureato e ha conseguito il master in ingegneria informatica all’Università di Bologna. Un primo anno di studio in California lo ha portato a scegliere di vivere in America, con il dottorato conseguito all’University of Michigan nel 2013. Da allora lavora per grandi aziende del settore informatico e attualmente è il team leader di 25 ingegneri.Racconterà la sua passione per i computer iniziata fin da piccolo come anche quella per la chitarra elettrica. Sarà anche l’occasione per capire la situazione negli Usa nella gestione dell’epidemia da Covid-19, con i viaggi che dovrebbero prossimamente ripartire permettendogli di tornare a spostarsi come faceva prima del coronavirus sia per lavoro che per tornare in visita in Friuli Venezia Giulia.