Portogruaro
L’artista portogruarese Domenico Castaldi si è spinto fino a Mantova
Si è conclusa il 13 maggio la personale "Qui e altrove"
L’arte di Domenico Castaldi continua a spingersi oltre i confini portogruaresi, giungendo a Mantova, città con la quale l’artista ha diversi rapporti lavorativi. Si è conclusa il 13 maggio la personale “Qui e altrove” allestita nella Galleria Arianna Sartori, che ha visto anche l’intervento del critico Boris Brollo all’inaugurazione di sabato 1 maggio. L’esposizione era una sorta di viaggio formato dai quadri dell’artista, che ha usato la mostra e, in maniera più restrittiva, l’opera, quale soglia fantastica per portare lo spettatore al di là dell’osservato e dell’osservabile.
«Come già aveva intuito Henri Matisse – commenta il senso della mostra Castaldi – vedere è un’operazione creatrice che non riproduce esattamente la realtà fisica che ci circonda. Bensì, il cervello completa, predice e interpreta ciò che gli organi di senso gli trasmettono. E, solo grazie a questo processo creativo, la percezione di un’opera d’arte si fa più coinvolgente, vivida, realistica ed emozionante». L’artista, in qualità di scultore, espone le sue opere anche alla mostra d’arte “Dante 700 – Tra ombre e luci”, allestita a Villa de Claricini Dornphacher a Bottenicco di Moimacco (Udine) in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri. L’esposizione è visitabile su prenotazione fino al prossimo 8 febbraio 2022. Le collaborazioni dell’artista non finiscono qui. Infatti, come altri artisti portogruaresi, Domenico Castaldi fa parte del collettivo di autori, coordinato dal curatore Boris Brollo, che ha realizzato l’installazione “Senza Terra / Pomerio” ideata per un evento collaterale della 17ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. L’imponente opera interattiva, una barca capovolta sostenuta dai suoi stessi remi che diventa un riparo dalle intemperie e momento di raccolta per i naufraghi, funge da messaggio universale di amore e solidarietà agli esiliati, ai rifugiati e “Senza Terra” di ogni nazione e verrà esposta dal 22 maggio al 21 novembre all’Isola di San Servolo location-simbolo dell’approdo delle barche.