Bibione è “Bandiera Blu” per la trentesima volta

La località balneare è stata premiata anche quest’anno per la qualità della spiaggia e per la capacità di promuovere la sua sostenibilità

Per la trentesima volta, Bibione è ancora “Bandiera Blu”. Il Comune di San Michele al Tagliamento e per esso la località balneare, è stata premiata anche quest’anno per la qualità della spiaggia e per la capacità di promuovere la sua sostenibilità. L’ambito riconoscimento non è stato ritirato a Roma, come ogni anno, ma causa il Covid 19 è stato recapitato all’amministrazione comunale.  La “Bandiera Blu” testimonianza del prestigioso marchio di qualità “Fee Italia” (Foundation for Environmental Education), operativa a livello europeo dal 1987, rappresenta per Bibione la certificazione per ben 30 anni, dell’ottima qualità delle acque di balneazione e dell’efficienza dei servizi offerti ai turisti. “E’ un riconoscimento che testimonia anche la proficua azione sinergica offerta dall’amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento, dalle associazioni di categoria, imprese economiche e privati di Bibione – ha commentato l’assessore Cristina Cassan -. Da considerare che obiettivo principale del “Programma Bandiera Blu”, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una condizione sostenibile del territorio,  attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche,  l’attenzione e la cura dell’ambiente. Le virtù da esibire per far sventolare la “Bandiera Blu”, sono raccolte nel decalogo della “Fee” in 12 tematiche, tra le quali, quelle di maggior impatto per il turista, sono la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, le iniziative ambientali, la sicurezza dei bagnanti, l’accesso ai disabili, la pulizia della spiaggia, oltre agli aspetti meno usuali, ma altrettanto importanti, come buon programma di educazione ambientale e di informazione anche con pannelli cartellonoistici sulla natura dei luoghi e un supporto cartografico del territorio comunale d’interesse. Bibione ha superato quindi l’attento esame della “Fee”, rientrando nei parametri previsti per l’ottennimento della “Bandiera Blu”, che oltre a tutta una serie di obblighi ambientali, ha ottenuto il riconoscimento per avere – tra l’altro – effettuato una efficace regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili e parcheggi; la cura dell’arredo urbano, la sicurezza e i servizi in spiaggia. “Assieme alla certificazione “Emas” – ha dichiarato l’assessore Cassan -, evidenzia come la tutela e la qualità dell’ambiente, siano un ottimo biglietto da visita per gli operatori turistici, oltre ad una opportunità per i turisti che scelgono la natura quale caratteristica per preferire le proprie mete di vacanza”.

Da rilevare che quest’anno, per la prima volta, è stata assegnata la “Bandiera Blu” all’approdo nautico di “Porto Baseleghe”, gestito dalla società “Bibione Mare”.