Friuli Occidentale
San Vito, Kronospan apre le porte alla cittadinanza
"Vi illustriamo il progetto di ampliamento". Il Comune nomina un proprio esperto per seguire l’iter
Il Comune di San Vito ha il “suo” consulente per il Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale (PAUR) richiesto dalla Kronospan Italia per il relativo progetto di ampliamento: è Marco Boscolo, ingegnere, professore all’Università di Trieste, con alle spalle un’esperienza ventennale di consulenza, analisi e progetti di ricerca. Per il Comune di San Vito si occuperà da subito di effettuare approfondimenti scientifici, verifiche e valutazioni tecniche da offrire alla Amministrazione comunale in vista della conferenza dei servizi e del percorso necessario al PAUR. I dati, infatti, saranno utilizzati dalla Giunta per esprimersi con cognizione di causa relativamente alla richiesta di realizzazione di un nuovo impianto di produzione di pannelli truciolari da legno riciclato. Istanza presentata da Kronospan Italia alla Regione per ottenere il Paur necessario per costruire in Zona industriale Ponte Rosso tale nuovo impianto. L’investimento di Kronospan Italia è di 250 milioni di Euro, con un portato occupazionale di circa 200 nuovi addetti. Ci sarà un ampliamento della sede attuale, negli spazi adiacenti e poco distante sarà realizzata una azienda ex novo per la raccolta, trasformazione e rigenerazione del legno. Chiamata a verificare la completezza della documentazione in materia di edilizia e urbanistica di cui ha piena competenza, la Giunta comunale ha innanzitutto fatto rilievi generali, già sottoposti alla Regione: l’inopportunità di utilizzo di acqua potabile per lavorazioni industriali; l’urgenza che il Consorzio Ponte Rosso si doti di un acquedotto e della relativa rete di distribuzione a servizio proprio degli insediati; la necessità inderogabile e prescrittiva di dotazione della Zona industriale di una centralina autonoma, sotto la gestione Arpa, per il controllo dell’aria.Nel frattempo, tenuto conto delle caratteristiche del proposto insediamento di Kronospan ed in previsione delle decisioni che si dovranno assumere in sede di Conferenza dei servizi, la Giunta ha deciso di affidarsi a un consulente scientifico. La scelta è caduta su Marco Boscolo, ingegnere docente di “Impianti di abbattimento delle emissioni” al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste. Membro dell’Associazione Italiana Docenti Impianti Industriali, con numerose pubblicazioni all’attivo, Boscolo è impegnato nella ricerca scientifica, imperniata sull’approfondimento e lo studio dei principali temi di interesse impiantistico. Nel campo delle attività di consulenza, svolge sin dal 1996 attività di collaborazione scientifica e consulenza tecnico-scientifica in favore di Amministrazioni dello Stato, Enti pubblici territoriali ed Enti di ricerca.Per conto del Comune di San Vito, si occuperà di tutti gli approfondimenti, le verifiche e le valutazioni finali sul progetto in questione con l’obiettivo di addivenire, come spiegato dalla Giunta, a una scelta rispondente pienamente ai criteri di sicurezza, sostenibilità e occupazione in piena coerenza con la transizione ecologica europea, soprattutto con la volontà di portare avanti con determinazione il progetto di avere una Zona industriale come Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata”.”Un impegno prioritario – ha aggiunto il SIndaco Di Bisceglie -, quello di coniugare lavoro e ambiente, che riteniamo così di approfondire al meglio, verificando la stessa possibilità di progetti di economia circolare con altre partecipate dei Comuni, a cominciare da Ambiente Servizi”.Nei giorni scorsi, si è pure rappresentato l’opportunità di sottoporre ai nuovi insediamenti in Zipr di impegnarsi ad assumere prioritariamente quanti rischiano di trovarsi senza lavoro all’indomani della decadenza del blocco dei licenziamenti.La richiesta di ampliamento di Kronospan ha animato nelle settimane scorse il dibattito politico locale. Se la maggioranza ha sottolineato la necessità di riuscire a conciliare da un lato le esigenze di sicurezza e tutela dalla salute e dell’ambiente con le opportunità occupazionali e di sviluppo, avendo fiducia nelle istituzioni chiamate ad esprimere i pareri alla base del Pau, preoccupazione è stata espressa dalla minoranze in ragione di un possibile aumento, conseguente all’ampliamento, delle polvere sottili emesse in atmosfera. Le stesse preoccupazioni che hanno portato alla nascita di un Comitato.Per fugare i dubbi della cittadinanza ed “evitare la circolazione di informazioni errate”, Kronospan si è resa disponibile ad aprire le porte della azienda per illustrare nei dettagli il progetto di ampliamento, con modalità rispettose dei protocolli anti Covid – a tutti coloro che lo vorranno e ne faranno richiesta via mail all’indirizzo improntagreen@kronospan-italia.it